image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

La frustrazione di Leclerc

  • di Marco Ciotola Marco Ciotola

31 agosto 2020

La frustrazione di Leclerc
Il pilota, quattordicesimo ieri, si è lasciato andare a un duro sfogo in occasione del richiamo ai box; “Putain de sa race” ha borbottato, per poi scusarsi nel post-gara. Ma la “crisi di rigetto” del francese resta evidente

di Marco Ciotola Marco Ciotola

Difficile da nascondere il malcontento che aleggia in casa Ferrari al momento. A testimoniare e persino rimarcare una situazione di difficoltà che forse nessuno si aspettava – e che proprio a nessuno sembra andare giù – è stato l’episodio verificatosi ieri al momento del richiamo di Leclerc ai box.

Quest’ultimo si è infatti lasciato andare a un pesante insulto in francese, “Putain de sa race”, distintamente sentito dal team radio e catturato dalle registrazioni. Letteralmente si tratta di una maledizione lanciata a una persona o a un gruppo di persone, traducibile più o meno con “Maledetto tu e la tua razza”.

Non esattamente l’insulto più comodo in un periodo simile, va detto. Ma – riflessioni razziali a parte – la vicenda non fa che evidenziare il confronto quotidiano con una vettura che sembra poco all’altezza e un parallelo con la Mercedes al momento del tutto improponibile.

Ma – più di ogni altra cosa – aggiunge un nuovo tassello in quella che appare come una vera e propria storia di intolleranza alla guida di una Ferrari per Leclerc e Vettel, e all’appartenenza a un marchio che resta uno dei più forti al mondo, come di recente confermato da Brand Finance e dall’indagine targata Ales Market Research.

Un’intolleranza impossibile da non reperire nelle parole di Leclerc, sempre improntate a sottolineare una distanza con la vettura e al “tanto lavoro da fare”, con un plurale che sembra però avere come unico destinatario il team tecnico:

"Oggi è stato difficile nascondere la mia frustrazione, questo è certo. Ma non cambia quello che ho fatto in macchina. Io ho provato a dare il massimo come sempre, ma era veramente difficile. Abbiamo fatto 2 pit stop lenti per piccoli problemi, mentre sui rettilinei non riusciamo a sorpassare nemmeno con il DRS aperto. È molto difficile ma è questa la adesso".

20200831 140356009 8065

E non a caso le imprecazioni di Leclerc sono arrivate in risposta alla comunicazione di rientro ai box, mentre il pilota era alle prese con le difficoltà di un doppiaggio.

Con tutta evidenza, ha dimenticato di spegnere i microfoni, cosa che non ha mancato di segnalare nel post-gara, scusandosi per le parole pronunciate e motivandole con una “frustrazione nel rientro ai box per i due pit stop lenti e per la fatica mostrata durante i sorpassi”:

"Sono desolato per il team radio, sarebbe stato decisamente meglio spegnere il microfono dopo il pit-stop, non l’ho fatto di proposito", ha dichiarato Leclerc in serata.

Malgrado una brillante partenza in Belgio, con due sorpassi da manuale, è ancora rimasto fuori dalla zona punti. Diversi problemi tecnici alla vettura hanno vanificato lo sforzo e palesato di nuovo i limiti di questa vettura.

Come se non bastasse, dall’altra parte c’è da fare i conti con il campione del mondo in carica Lewis Hamilton al top della forma, ieri in testa per tutti i 44 giri a Spa-Francorchamps, con il compagno di squadra della Mercedes Bottas al secondo posto e Max Verstappen della Red Bull a completare il podio.

Mentre dal lato Ferrari, con Vettel tredicesimo e Leclerc quattordicesimo, si resta distanti anni luce dalla brillante vittoria registrata su questa stessa pista la scorsa stagione dal pilota francese.

Vedi anche

Non fate fare a Charles Leclerc la fine di Jean Alesi

Tag

  • Ferrari
  • Auto
  • Charles Leclerc
  • Formula1

Top Stories

  • Ma chi è Adelina Elisei, moglie di Christian Chivu? Ecco la sua vita sui social, il lavoro e la tv in Romania

    di Domenico Agrizzi

    Ma chi è Adelina Elisei, moglie di Christian Chivu? Ecco la sua vita sui social, il lavoro e la tv in Romania
  • Il vero rock? “November rain” di Nicolò Bulega: in MotoGP prima di Toprak, al posto di Marc Marquez, vicino all’amico Pecco e sulla Ducati campione del mondo

    di Emanuele Pieroni

    Il vero rock? “November rain” di Nicolò Bulega: in MotoGP prima di Toprak, al posto di Marc Marquez, vicino all’amico Pecco e sulla Ducati campione del mondo
  • Ready to race, ma solo se non costa? Sì, KTM è fuori dalla crisi, ma per Acosta, Bastianini, Binder e Vinales è piena tempesta

    di Emanuele Pieroni

    Ready to race, ma solo se non costa? Sì, KTM è fuori dalla crisi, ma per Acosta, Bastianini, Binder e Vinales è piena tempesta
  • Sentito Marco Melandri su Rossi, Marquez e il 2015? “Gesto intenzionale di Vale a Sepang”, ma è quello che ha detto sul 93 che fa riflettere

    di Emanuele Pieroni

    Sentito Marco Melandri su Rossi, Marquez e il 2015? “Gesto intenzionale di Vale a Sepang”, ma è quello che ha detto sul 93 che fa riflettere
  • Cesare Cremonini non doveva fare il cantante: lo capisci quando lo senti parlare di Valentino Rossi, di Marc Marquez e della vita

    di Cosimo Curatola

    Cesare Cremonini non doveva fare il cantante: lo capisci quando lo senti parlare di Valentino Rossi, di Marc Marquez e della vita
  • Solo adesso si comincia a parlare di Joaquin Panichelli ma sarà l’attaccante del futuro: questo è il figlio devastante tra Van Basten e Higuain

    di Andrea Spadoni

    Solo adesso si comincia a parlare di Joaquin Panichelli ma sarà l’attaccante del futuro: questo è il figlio devastante tra Van Basten e Higuain

di Marco Ciotola Marco Ciotola

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

La suora pilota e detective della Casa Marco Simoncelli: ladro inseguito in auto e fatto arrestare

di Emanuele Pieroni

La suora pilota e detective della Casa Marco Simoncelli: ladro inseguito in auto e fatto arrestare
Next Next

La suora pilota e detective della Casa Marco Simoncelli: ladro...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy