Non c'è pace per la Ferrari che continua a essere perseguitata dalla sfortuna, anche fuori dalla pista.
Come se non bastassero gli episodi successi negli ultimi Gran Premi (in cui, va detto, non è stata solo colpa del "destino cinico e baro", ma anche Mattia Binotto e i suoi uomini ci hanno messo del loro...), alla vigilia di Monza va registrato un altro fatto di cronaca che avrebbe potuto avere conseguenze anche ben più gravi.
Un tir della scuderia di Maranello nella notte a Susa è stato costretto a una ferma di emergenza, con i vigili del fuoco del distaccamento locale che sono dovuti intervenire nel parcheggio dell'autoporto per un principio di incendio.
Per fortuna si è trattato solo di un banale surriscaldamento del sistema frenante del rimorchio, di ritorno dall'Olanda, dove lo scorso weekend si è corso il Gran Premio vinto, tanto per cambiare, da Max Verstappen.
La squadra 91 e l'autobotte dei vigili del fuoco di Susa hanno raggiunto l'autoporto e raffreddato i cerchi del rimorchio del tir che trasportava materiale del cavallino rampante ma non le vetture. Alla guida del mezzo c'erano due autisti di nazionalità inglese che hanno dato l'allarme quando hanno visto il fumo uscire dal retro del camion.
Nel frattempo altri tir della carovana Ferrari sono transitati sull'autostrada diretti a Monza dove domenica si corre il Gp d'Italia. Il tir coinvolto dal guasto invece è ripartito intorno alle 3, scortato per un tratto dalla polizia stradale di Susa. Lo riporta Repubblica.