image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Ma quale "Barrichello", Carlos Sainz batte gli acclamati Leclerc e Norris. Ma può lottare per il titolo?

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

13 dicembre 2021

Ma quale "Barrichello", Carlos Sainz batte gli acclamati Leclerc e Norris. Ma può lottare per il titolo?

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Non era ancora arrivato a Maranello, Carlos Sainz, e già la fama del "Barrichello", il secondo pilota da affiancare al predestinato Charles Leclerc, lo inseguiva. Tutti convinti che la scuderia italiana avesse scelto lui, e non Daniel Ricciardo, perché il ruolo dello spagnolo doveva essere quello dello scudiero. 

Ma Mattia Binotto aveva anticipato una caratteristica del figlio d'arte già evidentissima negli anni in McLaren che, in questa sua prima stagione in rosso, è stata fondamentale per ottenere il terzo posto nel mondiale costruttori: la costanza.  Carlos Sainz è un pilota solido, oltre che velocissimo e capace, e sulla lunga distanza la solidità premia più del talento puro. Proprio per questo, un po' a sorpresa, lo spagnolo ha ottenuto il quinto posto nel mondiale piloti, il primo degli "altri", tolti quindi i quattro piloti dei due top team, Red Bull e Mercedes. 

Sembravano giocarsela Charles Leclerc e Lando Norris, le due punte delle rispettive scuderie, e le speranze su Carlos erano poche: battere Leclerc? Impossibile. Cercare di fare bene alla prima stagione in Ferrari? Neanche a pensarci. 

20211213 143611131 7347

E invece Carlos Sainz si è costruito una stagione perfetta lavorando sodo, tenendosi sempre lontano dai guai e cercando di tirare fuori il meglio da ogni occasione. E' vero, quella appena conclusa ad Abu Dhabi è stata la stagione più difficile e sfortunata del monegasco, costretto al ritiro a Monaco per un problema alla sua monoposto, dopo la pole position del sabato, poi buttato fuori al via da Lance Stroll in Unghiera, e per tutto l'anno vittima degli eventi, degli errori della squadra, dei problemi che - come una nuvola di Fantozzi - lo hanno inseguito ovunque. 

Ma è anche vero che le classifiche si scrivono sommando ogni punto e la costanza è tutto in una maratona di 22 gare.

Sorprende e incanta quindi Carlos, con il fare da bravo ragazzo e la parlantina spagnola. Sconvolge perché non è Leclerc, precocissimo e rabbioso, come un vero pilota, e non è Norris, fuori dagli schemi e indimenticabile. Non è stato esaltato dalla stampa, mai, neanche quella spagnola che gli ha sempre preferito il più irriverente Alonso. Amato dai tifosi italiani non ha fatto però perdere la testa a tutti come il Leclerc degli esordi e il suo essere figlio d’arte, con il padre Carlos Senior campione di rally e tre volte trionfatore della Dakar, non ha certo aiutato.

20211213 143505600 7827

Eppure, lavorando duramente lontano dai riflettori, Carlos ce l’ha fatta. Ha battuto Lando, suo ex compagno di squadra in McLaren, e ha battuto Charles, che sembrava imbattibile. Facendo della solidità la sua caratteristica più grande.

Resta però un dubbio oggi, guardando al 2022 in casa Ferrari: la solidità della lunga distanza può funzione quando ogni gara è un sprint da centometrista? Se la Rossa, così come tutti i tifosi e gli addetti ai lavori si augurano, lotterà il prossimo anno per il titolo mondiale, Carlos riuscirà a primeggiare anche in quella che è, da sempre, la specialità di Charles? Sarà aggressivo, pronto a prendersi dei rischi e a fare delle magie che valgono la pole, la vittoria, il titolo?

E, dall'altra parte, il monegasco imparerà finalmente a dosare rischi e occasioni per non perdere l'occasione della sua carriera? Se le promesse di Maranello verranno mantenute lo scopriremo a partire dal prossimo marzo. Ma nel frattempo Carlos Sainz si può godere il suo meritatissimo quinto posto nella classifica piloti. 

More

Hamilton non vuole vincere così: Lewis chiede a Toto Wolff di non proseguire con l'appello

di Redazione MOW Redazione MOW

Formula 1

Hamilton non vuole vincere così: Lewis chiede a Toto Wolff di non proseguire con l'appello

Tag

  • Formula 1
  • Formula1
  • Carlos Sainz
  • Charles Leclerc
  • Ferrari
  • Scuderia Ferrari

Top Stories

  • Pecco Bagnaia che fa pole e vittoria (senza abbassatore) in Malesia e non riesce a festeggiare è il racconto perfetto del suo 2025

    di Cosimo Curatola

    Pecco Bagnaia che fa pole e vittoria (senza abbassatore) in Malesia e non riesce a festeggiare è il racconto perfetto del suo 2025
  • Il botto, il cuore enorme di Bulega, Toprak che saluta la SBK da Campione del Mondo? No, ricorderemo un frame che asfalta l’idiozia di questa domenica a Jerez

    di Emanuele Pieroni

    Il botto, il cuore enorme di Bulega, Toprak che saluta la SBK da Campione del Mondo? No, ricorderemo un frame che asfalta l’idiozia di questa domenica a Jerez
  • Alex Marquez ha vinto a Sepang, la Gresini Racing è Best Independent Team e Nadia Padovani dovrebbe sentirsi in colpa (ma non è come pensate…)

    di Emanuele Pieroni

    Alex Marquez ha vinto a Sepang, la Gresini Racing è Best Independent Team e Nadia Padovani dovrebbe sentirsi in colpa (ma non è come pensate…)
  • Questa Ducati senza Marc Marquez mostra tutta la sua debolezza? No, più che l’assenza dello spagnolo pesa la Dorna [VIDEO]

    di Cosimo Curatola

    Questa Ducati senza Marc Marquez mostra tutta la sua debolezza? No, più che l’assenza dello spagnolo pesa la Dorna [VIDEO]
  • Il disastro di Sepang? L’occasione per capire che Aprilia non aveva mai fatto così bene in MotoGP. E senza Jorge Martín, che salterà anche Portimão

    di Cosimo Curatola

    Il disastro di Sepang? L’occasione per capire che Aprilia non aveva mai fatto così bene in MotoGP. E senza Jorge Martín, che salterà anche Portimão
  • Il cinico dubbio su Ducati a Sepang? Un foro piccolissimo sulla gomma di Pecco Bagnaia “ha coperto” un errore che piccolo non è

    di Emanuele Pieroni

    Il cinico dubbio su Ducati a Sepang? Un foro piccolissimo sulla gomma di Pecco Bagnaia “ha coperto” un errore che piccolo non è

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Valentino Rossi: “A Valencia con l’Audi R8 ho girato con gli stessi tempi della MotoGP"

Valentino Rossi: “A Valencia con l’Audi R8 ho girato con gli stessi tempi della MotoGP"
Next Next

Valentino Rossi: “A Valencia con l’Audi R8 ho girato con...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy