A giudicare dalle sue scorribande a New York, tra Met Gala, after party e possibile notte calda in albergo con una modella di OnlyFans, fortunatamente il collo di Lewis Hamilton sembra stare piuttosto bene dopo l’incidente di Monza con Max Verstappen, nel quale la Red Bull dell’olandese è finita sopra la Mercedes del britannico, facendo dire un po’ da tutti che l’halo potrebbe avergli salvato la vita.
Lewis ha detto di sì, ma, posto che l’halo c’era, la testa di Hamilton è stata effettivamente colpita? E con quale intensità?
Per qualcuno, in particolare per alcuni tifosi di Verstappen, le parole di Hamilton erano soprattutto un modo per “convincere” i giudici di gara a penalizzare il rivale, cosa effettivamente avvenuta.
Parlando con i media dopo l’incidente, Hamilton ha elogiato il lavoro svolto dall’halo nel proteggerlo, rivelando allo stesso tempo che avrebbe cercato un supporto medico di uno specialista per il dolore al collo a causa.
“Onestamente, mi sento molto fortunato”, ha detto Hamilton. “Grazie a Dio c’era l’halo, che alla fine, credo, mi ha salvato e mi ha salvato il collo... Non credo di essere mai stato colpito alla testa da un’auto prima d’ora ed è stato un vero shock per me, perché non son so se avete visto l’immagine (si riferisce alla foto in apertura di articolo, ndr), ma la mia testa è davvero molto avanti. E corro da molto, molto tempo, quindi sono così, così grato di essere ancora qui”.
“Penso che Angela [Cullen, fisioterapista personale di Hamilton] – ha aggiunto Lewis – mi accompagnerà nei prossimi giorni, ma probabilmente avrò bisogno di vedere uno specialista, solo per assicurarmi che vada bene per la prossima gara, perché [il collo] sta diventando sempre più rigido. Sicuramente sembra che stia peggiorando un po’, dato che l'adrenalina [svanisce], ma lavorerò con Ang per risolverlo… Sopravviverò!”
Dall’immagine da dietro si vede il casco parzialmente danneggiato.
Ora c’è pure un nuovo video che offre una nuova prospettiva dell’incidente, onboard e a 360 gradi.