La passione per la Formula 1 nel cuore, il Cavallino Rampante sul petto, a ricordare il passato, il presente e il futuro di questo pilota spagnolo, oggi commentatore TV per Sky Sport Italia.
Marc Gené, il cui "Wow Carlo" segna i grandi eventi delle domeniche degli appassionati italiani, mette le carte in tavola e dice la sua sulla nuova stagione di Formula 1, in un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.
Un anno che si prospetta emozionante, con la lotta serrata tra Mercedes e Red Bull: "A Imola e Porti- mao le due macchine erano molto simili. Da qui in avanti sarà da vedere quale delle due si adatterà meglio circuito per circuito. Anche se dei primi 4 GP quello di Montmelò sarà il più indicativo, perché é la pista più esigente".
Un mondiale tutto da vivere, che però - secondo Gené - sarà vinto dal solito, immenso, Lewis Hamilton: "Questo Mondiale mi sta piacendo perché stiamo finalmente vedendo quanto è forte. Verstappen fin qui è stato meno perfetto, e in un Mondiale che speriamo si giochi sui particolari mi pare che i dettagli li gestisca meglio Lewis".
Come chiuderà la stagione la sua Ferrari, dopo un 2020 disastroso? Anche qui Gené non si nasconde: "Non c’è l’obiettivo dichiarato di arrivare terzi nei Costruttori. Farcela sarà molto difficile, sarebbe come una vittoria. E’ un’opinione personale, io sono sempre molto ottimista, e penso che sia il massimo a cui si può ambire".
Se quest'anno la Ferrari sarà costretta ad accontentarsi di una lotta per il terzo posto, le prospettive dei piloti in ottica 2022 sono ben più alte, soprattutto considerando l'ottimo inizio di stagione di Carlos Sainz: "Non avrei mai immaginato che a Imola Carlos sarebbe stato a un secondo in gara e che sarebbe stato davanti in qualifica a Portimao. Anche perché sappiamo quanto è forte Charles sul giro secco. Di tutti i piloti su nuove auto è quello che è al livello più alto. E ha ancora margine. Sapevo che Carlos è molto forte, ma non così. Lui e Norris sono nella top cinque, al livello di Hamilton, Verstappen e Leclerc".
Una grande sfida, quella di Carlos e Charles, che ancora non abbiamo visto, ma che secondo Gené a fine anno si concluderà con la vittoria del monegasco: "Penso Charles, come sarebbe normale. Però è uguale, quel che conta è la Ferrari. E anche loro ce l’hanno ben chiaro".