Ed è così che il titolo MotoGP eSport va alla Honda, grazie al suo eRider Adrian Montenegro, che conquista il secondo titolo in carriera dopo quello del 2020. Per il sesto anno consecutivo, le Global Series hanno coinvolto i gamer più veloci di tutto il mondo. Dopo le fasi di qualificazione, infatti, 12 piloti sono stati selezionati per rappresentare ciascuno dei team di MotoGP nelle fasi finali, composte da cinque weekend di gara e dieci manches (su altrettante piste). Adrian Montenegro, nickname Adriaan_26 in onore dell'idolo Daniel Pedrosa, è riuscito a scalzare per una manciata di punti gli italiani Piero Ricciuti e Andrea Saveri, rispettivamente eRiders di Ducati e Suzuki. I tre contendenti al titolo sono arrivati appaiati all'ultimo round, che prevedeva una doppia gara. La prima tra i cordoli di Termas de Rio Hondo e la seconda in Indonesia. Dopo la vittoria in Gara 1 di PieroRicciuti55, Adriaan_26 aveva visto ridursi la sua leadership a soli 5 punti. L'eRider di Gran Canaria ha messo in luce una grande prova di forza nella tappa finale di Mandalika, dove ha vinto gara e secondo titolo MotoGP eSport in carriera.
Si tratta di una delle poche note positive per HRC, in un 2022 che ha visto il colosso di Asaka navigare in acque quanto mai tempestose. I due secondi posti di Pol Espargaro e Marc Marquez in Qatar e Austrialia sono stati gli unici podi in stagione per la Honda, che ha siglato una delle annate peggiori della sua storia nel Motomondiale. La Casa giapponese, in prospettiva futura, può accennare un sorriso e ripartire solamente rivolgendosi ai suoi campioni: Marc Marquez (in ripresa fisica) e Adrian Montenegro, certezze assolute tra i box HRC. Proprio l'eRider due volte campione del mondo ha scritto, sui social, un toccante messaggio, nel quale ha anche ringraziato profusamente la Honda: "Siii!!! Campione del Mondo MotoGPesport 2022!!! Dopo un po' di sfortuna nel 2021, quest'anno siamo tornati più forti e abbiamo fatto un anno incredibile, 5 vittorie in 10 gare e 8 podi. Sono molto orgoglioso di aver conquistato il titolo con la migliore squadra, li vedo vincere da quando ero piccolo, soprattutto con Daniel Pedrosa (Dani corro sempre con il tuo casco e il tuo numero) ed è un onore per me rappresentarli! Quindi Grazie mille per tutto alla Honda. Infine ho voluto dedicare questo titolo soprattutto a mio nonno, è venuto a mancare pochi giorni fa e sono sicuro che dall'alto mi ha aiutato a vincere. Ti amo e non ti dimenticherò mai. Complimenti anche a Piero Ricciuti e Andrea Saveri, siete stati grandi".