Eh ma una volta avevano il sangue negli occhi! Eh ma una volta si insultavano di brutto e qualcuno arrivava pure alle mani! Cari nostalgici, abbiamo un retroscena da raccontarvi, perchè - a quanto pare - quelle scenette che tanto vi mancano succedono ancora. Anzi, succede pure all'ultimo GP di stagione, quando non c'è più niente da giocarsi e i riflettori di tutti sono puntati su altri box. O, meglio, su altri motorhome. Sì, perchè pare che Marco Bezzecchi, dopo il contatto con Marc Marquez in gara che gli è costato la caduta, sia piombato nel motorhome dell'otto volte campione del mondo riempiendolo letteralmente di insulti. Con buona pace dei presenti e davanti pure a qualche giornalista spagnolo che stava aspettando Marc per una intervista.
Bezzecchi, come ha dichiarato anche in sala stampa, ritiene che la manovra di Marquez sia stata scorretta. “Purtroppo per me – ha detto l’italiano - oggi è stato molto breve. Márquez ha deciso di mettere fine alla mia gara alla terza curva. Ha fatto la stessa cosa che ha fatto in Tailandia alla quinta e alla sesta curva. Mi ha colpito da dietro. Il problema è che questa volta mi ha colpito un po' più forte e mi ha fatto cadere: mi sono fatto male. Quindi non c’è altro da dire, credo. Il suo stile di guida è qualcosa che non ha bisogno di spiegazioni. E la cosa davvero interessante è che non hanno nemmeno mostrato il replay dell'incidente: è stato molto, molto sporco. Credo che dall'elicottero o dalla televisione si veda molto bene. Ma sì, è Márquez, quindi tutti sorvolano, ma è il pilota più sporco della MotoGP”. Parole al veleno, dette in sala stampa e ripetute, stando a quanto si dice, anche in faccia allo stesso Marc Marquez, con Bez che ha anche ammesso di aver cercato il chiarimento: "Ho provato ad andare al collegio dei commissari, non volevano parlare con me. Ho provato a parlare con Carlos Ezpeleta, ma non voleva parlarmi. Quindi sono andato a cercare direttamente Marc".
Chi c'era racconta di una scena da motomondiale di una volta, quando volavano insulti pesanti e, se si arrivava abbastanza vicini, partiva pure qualche spintone. Tra il Bez e Marquez, è bene comunque chiarirlo, non ci sono stati contatti fisici. Anzi, sembra anche che Marc Marquez, sul momento, sia riuscito a mantenere pure una certa calma, lasciandosi però scappare anche lui una frase di troppo: "Potresti pentirti in futuro di questa sceneggiata".
Vero? Non vero? Difficile da capire. Quello che è sicuro è che qualcosa tra i due è successo e che sono volate parole, anche se poi Marc Marquez ha minimizzato con i giornalisti spagnoli: "E' giovane, ci sta che abbia perso un attimo la testa". Per Marco Bezzecchi, però, non è affatto finita lì, con l'italiano che, poi, ha incalzato ancora: "Hanno indagato, ma non hanno fatto nulla, come sempre quando c'è di mezzo Marc Marquez. Per loro è sempre un contatto di gara. Il problema è che si tratta di Marquez. Lo abbiamo visto ieri con Jorge. Oggi con me, in Thailandia con me. La maggior parte delle volte, quando il pilota non cade, sta bene. Ma quando fai cadere l'altro pilota, almeno una penalità devi prenderla. Perché altrimenti tutti farebbero lo stesso. La gara dura ventisette giri e tu mi fai cadere alla terza curva?"