image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Michele Pirro: "I 362 km/h di Zarco?
Qualcuno li aveva già toccati"

  • di Filippo Ciapini Filippo Ciapini

1 aprile 2021

Michele Pirro: "I 362 km/h di Zarco? Qualcuno li aveva già toccati"
Il colladautore pugliese della Ducati scherza sulla velocità record toccata dal francese Johann Zarco. E per le prossime gare, svela una curiosa novità

di Filippo Ciapini Filippo Ciapini

È stato un weekend più che positivo quello delle Ducati in Qatar. Pur non arrivando sul gradino più alto del podio, il primo appuntamento di Losail ha lascio un chiaro segno sul lavoro della squadra rossa. Le prestazione della Desmosedici possono far sorridere visto anche l’eccellente risultato nelle qualifiche con Pecco Bagnaia che ha stabilito il record del circuito (1’52”772) e Johann Zarco quello top speed (362 km/h).

La sensazionale velocità del francese toccata sulla Pramac, però, non stupisce Michele Pirro, ex pilota e ora collaudatore Ducati, intervistato dalla Gazzetta dello Sport: “Sono numeri già toccati in un test privato – sorride facendo capire che a riuscirci è stato lui – Quando superi 320-330 la differenza di sensazioni è enorme”. Una Ducati così avrà tutte le carte per migliorare il record personale sul lunghissimo rettilineo del Mugello, lungo 1141 metri, dove nel 2019, Andrea Dovizioso sfiorò i 357 km/h.

pirro aragon 2016

Michele Pirro ha poi spiegato che non si tratta di questione di potenza di motore: “Quella l’abbiamo sempre avuta, il lavoro fatto su tutto il pacchetto è stato la chiave, l’aereodinamica che ti permette di non volare via, l’elettronica, il telaio”. Il centauro pugliese ha poi dichiarato che a correre nella pista toscana del Mugello ci sarà anche lui, come wild card e quel dosso sulla San Donato lui se lo ricorda bene, vista la rovinosa caduta del 2018. Ma la nuova Ducati, adesso, potrà scollinare in full power? Ancora è tutto da vedere, ma se il Qatar fosse l’antipasto, allora beh, aspettiamo con ansia la prima portata.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Michele Pirro (@michelepirro51)

More

Rubén Xaus: “Niente contro Valentino Rossi, sono felice che ci sia la VR46. Il mio team? Lavoriamo come pazzi”

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Rubén Xaus: “Niente contro Valentino Rossi, sono felice che ci sia la VR46. Il mio team? Lavoriamo come pazzi”

Tag

  • Michele Pirro
  • Ducati
  • Team Ducati Pramac
  • Johann Zarco

Top Stories

  • Mentalità ultras. Nino Ciccarelli e la curva Nord stanno con la tifoseria del Bologna. Ma cosa è successo? E cosa significa quello striscione esposto fuori da San Siro?

    di Domenico Agrizzi

    Mentalità ultras. Nino Ciccarelli e la curva Nord stanno con la tifoseria del Bologna. Ma cosa è successo? E cosa significa quello striscione esposto fuori da San Siro?
  • Cari italiani, fatevene una ragione: in Formula 1 non si vince più come Schumacher con Ferrari e la storia di Lando Norris parla chiaro

    di Luca Vaccaro

    Cari italiani, fatevene una ragione: in Formula 1 non si vince più come Schumacher con Ferrari e la storia di Lando Norris parla chiaro
  • E anche stavolta non avete capito un ca*zo: ecco cosa c’è dietro la separazione tra Valentino Rossi e BMW nel WEC

    di Luca Vaccaro

    E anche stavolta non avete capito un ca*zo: ecco cosa c’è dietro la separazione tra Valentino Rossi e BMW nel WEC
  • La MotoGP non dorme mai, anzi: è già iniziata la stagione 2026. E Ducati ancora una volta è davanti a tutti

    di Cosimo Curatola

    La MotoGP non dorme mai, anzi: è già iniziata la stagione 2026. E Ducati ancora una volta è davanti a tutti
  • Dietro la MotoGP con Alessandro Vermini, Pillola: “Valentino diventava Dio, diventava Goldrake. All’inizio non capii Marquez. I piloti? Vincono e si allontanano”

    di Cosimo Curatola

    Dietro la MotoGP con Alessandro Vermini, Pillola: “Valentino diventava Dio, diventava Goldrake. All’inizio non capii Marquez. I piloti? Vincono e si allontanano”
  • Pochi guadagnano, molti pagano e tutti gli altri si fanno offendere: il vero schifo della SBK raccontato da Xavi Forès è uno schiaffo che sveglia tutti

    di Emanuele Pieroni

    Pochi guadagnano, molti pagano e tutti gli altri si fanno offendere: il vero schifo della SBK raccontato da Xavi Forès è uno schiaffo che sveglia tutti

di Filippo Ciapini Filippo Ciapini

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Rubén Xaus: “Niente contro Valentino Rossi, sono felice che ci sia la VR46. Il mio team? Lavoriamo come pazzi”

di Cosimo Curatola

Rubén Xaus: “Niente contro Valentino Rossi, sono felice che ci sia la VR46. Il mio team? Lavoriamo come pazzi”
Next Next

Rubén Xaus: “Niente contro Valentino Rossi, sono felice che...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Chi siamo
  • Privacy