Montezemolo ne è convinto: “La Ferrari non ha protetto Sebastian”. E nonostante il pubblico dei tifosi della Rossa si divida tra chi è d’accordo con l’addio di Vettel e chi lo avrebbe voluto ancora in squadra, tutti sembrano essere concordi su quanto detto dall’ex presidente Ferrari.
Intervistato per la tv tedesca Luca Cordero di Montezemolo ha dichiarato: “Non mi è piaciuto il tempismo e i modi con cui la Ferrari ha salutato Sebastian. I cambiamenti fanno parte della vita ma conta molto il modo in cui accadono. Vettel non è assolutamente da incolpare per la rottura del rapporto: non ha mai causato problemi alla squadra e, anzi, ha sempre lavorato duramente con tutti. Ha ottenuto vittorie che altri piloti non avrebbero raggiunto su un’auto non sempre competitiva“.
Quella di Montezemolo è una forte presa di posizione nei confronti del pilota tedesco ma soprattutto contro le scelte della scuderia. I modi e i tempi con i cui le due parti si sono salutate - dando il via a una stagione da separati in casa - ma soprattutto le colpe riversate sul tedesco in modo indiretto, hanno trasformato Vettel da eroe del popolo ferrarista a capro espiatorio degli insuccessi Ferrari.
D’altronde si dice che nessuna storia d’amore possa finire bene e così è stato anche per Sebastian, arrivato in Ferrari con l’amore di un bambino tifoso e pronto a lasciare Maranello a fine anno come un uomo deluso. Tanti anni di monoposto mai davvero competitive, di strategie sbagliate, di errori personali, di crolli psicologici a cui questo quattro volte del mondo non ci aveva preparati.
Un percorso che era ormai giunto alla sua conclusione, soprattutto dopo l’arrivo del nuovo pupillo Ferrari Charles Leclerc, ma anche un viaggio che si meritava un finale diverso rispetto a quello concesso a Vettel: prima le strane dinamiche con cui la scuderia ha dato il benservito a Vettel, poi l’intero anno da separati in casa, e infine la stagione peggiore degli ultimi anni come delusione finale di una storia difficile.
Proprio il tedesco ha rivelato di essere in parte sollevato dalla mancanza del pubblico a Monza: “meglio così, sarebbe stato troppo difficile salutare tutti e sapere che quella è la mia ultima Monza come pilota della Ferrari”. Un pensiero che fa riflettere su quanto siano state unilaterali le scelte della Rossa sul mancato contratto per il 2021 e che ci riportano alle parole di Montezemolo: “Sebastian ha sempre dato tutto per la squadra, non ha mai causato problemi”.
E oggi che la Rossa sembra navigare nel buio più profondo, dopo una Spa da dimenticare e una Monza che si preannuncia altrettanto complicata, queste dichiarazioni sono il colpo finale su un intero team da ricostruire e una squadra che ha bisogno di trovare la passione e la fiducia ormai persa. Ma nel frattempo Vettel guarda al suo futuro (probabilmente in Aston Martin) e giura di non avere rimpianti. Chissà.