Il Gran Premio d'Italia ha registrato il peggior numero di presenze dal 2006, l'ultima stagione per la quale Dorna offre i dati ufficiali dell'Autodromo del Mugello. Nei tre giorni di manifestazione sono stati contati in totale 74.078 spettatori: 10.815 il venerdì, 19.602 il sabato e 43.661 la domenica, giornata delle gare. Ciò suppone, approssimativamente, qualcosa di meno del 50% della capacità del circuito.
Per la prima volta dopo tanti anni il motto 'al Mugello non si dorme' non si è avverato sulla pista toscana. Le maree di tifosi che anno dopo anno popolavano le tribune non si sono viste lo scorso fine settimana, mostrando un'immagine ben lontana da quella che è solitamente il Gran Premio d'Italia con le tribune semipiene e il 'Prato' visibilmente vuoto. E che dire della festa della notte nulla...
L'ultima volta che la MotoGP ha visitato il Mugello e ha permesso al pubblico di entrare è stato nel 2019, l'anno prima della pandemia. Quel fine settimana ha portato il doppio delle persone rispetto al 2022 con un totale di 139.329 spettatori da venerdì a domenica (di cui 83.761 il giorno della gara). E se guardiamo al 2017, l'anno con la più alta affluenza della storia al Mugello con 164.418 spettatori, la differenza è ancora più evidente.
Che cosa è successo perché il Mugello, uno dei circuiti con la migliore atmosfera dell'intero calendario, sia rimasto muto lo scorso fine settimana? La cosa più semplice è pensare che l'assenza di Valentino Rossi abbia influito direttamente su questo calo di presenze, ma non è l'unico motivo.
La Dorna ha cercato di sopperire al vuoto lasciato dal nove volte iridato al Mugello organizzando la cerimonia del ritiro del suo numero 46 proprio sul traguardo del tracciato toscano.
Tuttavia, il vero colpevole della foratura dei tifosi che l'Autodromo del Mugello ha subito non è altro che la pista stessa, o meglio, la sua direzione. Una rapida occhiata alle tabelle dei prezzi dei biglietti per la gara di quest'anno - quasi il 50% in più rispetto alle stagioni precedenti - già presagiva un fine settimana afflitto da tribune vuote e poca atmosfera, e così è stato.