Fabio Quartararo sarà il pilota di punta del Team Monster Energy Yamaha anche per l’anno prossimo. La notizia non è ufficiale, nessuno l’ha di fatto annunciata, ma è bastato fare uno più uno. Perché Lin Jarvis, ieri, ha confermato che per il 2023 ci sarà una sola squadra (dopo che RNF ha chiuso l’accordo con Aprilia come annunciato al Mugello) e, quindi, le M1 da mandare in pista saranno solo due. Una, come da contratto, spetta a Franco Morbidelli, mentre sull’altra si è parlato tanto di mercato e della possibilità che Fabio Quartararo potesse andare via. Adesso, però, lo scenario è cambiato e in Yamaha sentono di avere il rinnovo del francese in tasca. Tanto da potersi permettere di chiudere le porte a Toprak Razgatlioglu.
Il turco, campione del mondo in carica in Superbike, aveva più volte fatto sapere, tramite il suo istrionico manager, di essere disposto a passare in MotoGP solo se Yamaha gli avesse offerto una moto ufficiale. Un tira e molla tra Jarvis e Sofouglu che aveva lasciato pensare alla possibilità concreta di un passaggio del funambolico pilota turco in Classe Regina, fino alla svolta di ieri. O, meglio, fino al brusco stop: “Avremo due moto in griglia il prossimo anno – ha spiegato Jarvis - Abbiamo sempre avuto squadre satellite. Tutti gli altri team del paddock della MotoGP hanno contratti in corso con le case costruttrici. Al momento non ci sono alternative, ma a noi fa comodo. Questa notizia di non avere una squadra satellite in ogni caso significa che non abbiamo posto per Toprak Razgatlioglu. Punto finale . Perché avremo solo due moto nel team ufficiale”.
Porte chiuse al turco, quindi, e, di riflesso, la conferma che l’altra M1 ufficiale resterà nelle mani di Fabio Quartararo, con il rinnovo del contratto del francese che ormai è in dirittura di arrivo e la firma che potrebbe avvenire già nel prossimo fine settimana a Barcellona. Razgatlioglu, dalla sua, dovrà a questo punto accontentarsi del test con la M1 messo in calendario già da qualche settimana, con Lin Jarvis che aggiunge: “Il test avrà comunque senso perché è importante che Toprak prenda confidenza con una MotoGP. In secondo luogo, è una piccola ricompensa da parte della Yamaha per il campionato dell'anno scorso e per il loro continuo impegno nei confronti della Yamaha per il futuro. Quindi penso che l'obiettivo principale di questo test rimanga lo stesso . Rilassati, prova, divertiti e vivi la MotoGP, per avere un'idea di come potrebbe essere se decidessi di provarci con la Classe Regina in futuro”.
Nessuna rottura, dunque, o almeno così sembrerebbe, con Razgatlioglu che, di fatto, è rimasto “vittima” di qualche pretesa un po’ troppo capricciosa, ma soprattutto di una serie di eventi che hanno portato Yamaha ad avere due sole moto in griglia nel 2023: “Non è una situazione ideale – ha concluso Jarvis - Abbiamo sempre avuto squadre satellite, penso che abbiamo sempre avuto più di due moto in griglia. Non è mai piacevole arrivare alla fine di una relazione. Ma abbiamo tempo fino alla fine della stagione, siamo ancora partner di RNF. Hanno deciso di passare ad Aprilia per il futuro, rispettiamo quella decisione. Sono rimasto un po' sorpreso dall'annuncio, perché è uscito mentre ci incontravamo con RNF per capire il da farsi, ma andiamo avanti".