image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Nico, ascolta noi: basta
con sta pubblicità della
pasta fatta di cavallette

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

31 marzo 2021

Nico, ascolta noi: basta con sta pubblicità della pasta fatta di cavallette
Ok, è vero, lo stereotipo del pilota bello e dannato è passato di moda. Però ci sarà una via di mezzo tra il “sesso: la colazione dei campioni” di James Hunt e le pubblicità della pasta fatta di cavallette di Nico Rosberg

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Possiamo accettare la svolta green, i monopattini elettrici, le e-bike in giro per Monaco con i pantaloni beige e i capelli biondi tutti pettinati all’indietro. Possiamo cercare di non giudicare i servizi fotografici in palette con tua moglie, tra le spiagge di una perfetta Ibiza. Apprezziamo anche il messaggio motivazionale-femminista da “orgoglioso papà di due bambine” ma ti preghiamo, Nico, fallo per noi: basta con questa storia della pubblicità della pasta fatta di cavallette.

Non è che pretendiamo di riavere indietro James Hunt, lo abbiamo capito che quella cosa lì, quel motorsport fatto di ombrelline e maschi alpha, non va più di moda. Non è al passo con i tempi e non piacerebbe a Greta Thumberg. Lo abbiamo capito che il motto “Sesso: la colazione dei campioni” grande classico che Hunt si portava ricamato sulla tuta, non verrebbe preso un granché bene dal pubblico di oggi. Ma, per l’amor di dio, ci sarà una via di mezzo tra questo e le cavallette.

Già di dobbiamo beccare Lewis Hamilton vegano, che si mangia gli hamburger di tofu insieme al suo cane, ma adesso pure questo no.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da NICO ROSBERG (@nicorosberg)

Uno non può seguire sui social un pilota - o ex pilota, nel caso di Rosberg - e trovarsi la pubblicità di pasta fatta con "fonte sostenibile di proteine" e un bel disegno di una cavalletta messo sopra. Quello lasciamolo agli ambientalisti, ai Verdi, o - se proprio proprio - a Hamilton. Che ormai siamo abituati a vederlo prendere sotto braccio ogni causa sociale esistente a questo mondo, quindi da lui potremmo anche accettare le cavallette (ma un vegano la può mangiare la pasta fatta con le cavallette?). 

Però se non ci possiamo più fidare neanche di Nico Rosberg, chi ci rimane? La deriva è sempre più vicina e, da un momento all'altro, potremmo dover fare i conti con Kimi Raikkonen che sponsorizza i prodotti di Foodspring o Charles Leclerc che inneggia lo sciopero ambientalista per una Formula 1 più green. 

Si scherza dai, ma il problema qui è serio. Perché in un attimo siamo passati dalla colazione di James Hunt al pranzo proteico di Nico Rosberg. E del doman non v'è certezza. 

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da DIE HIGH PROTEIN CRICKETPASTA (@benetofoods)

More

Mattia Binotto e la bordata a Vettel: "Finalmente possiamo contare su due piloti”

di Damiano Cavallari

Formula 1

Mattia Binotto e la bordata a Vettel: "Finalmente possiamo contare su due piloti”

Da Sainz a Gasly, la lingua preferita per gli insulti in team radio è l'italiano

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Da Sainz a Gasly, la lingua preferita per gli insulti in team radio è l'italiano

Che fine ha fatto Nico Rosberg?

di Redazione MOW Redazione MOW

Formula 1

Che fine ha fatto Nico Rosberg?

Tag

  • Formula 1
  • Formula1
  • Mercedes

Top Stories

  • La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”

    di Giulia Sorrentino

    La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”
  • Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…

    di Emanuele Pieroni

    Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…
  • Sì, Adriano Panatta attaccò il telefono all’avvocato Agnelli e lo racconta lui, passando per il rapporto con Pietrangeli, la Coppa Davis, Nadal e il tennis di oggi con Alcaraz e Sinner

    di Giulia Sorrentino

    Sì, Adriano Panatta attaccò il telefono all’avvocato Agnelli e lo racconta lui, passando per il rapporto con Pietrangeli, la Coppa Davis, Nadal e il tennis di oggi con Alcaraz e Sinner
  • PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…

    di Emiliano Raffo

    PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…
  • Ok ma chi è l’uomo dietro al codice Sinner? SEGNATEVI QUESTO NOME: Alex Vittur, demiurgo dell’ascesa di Jannik

    di Giulia Sorrentino

    Ok ma chi è l’uomo dietro al codice Sinner? SEGNATEVI QUESTO NOME: Alex Vittur, demiurgo dell’ascesa di Jannik
  • SIGNORI, TONI NADAL INCORONA ALCARAZ (e non Sinner) a Wimbledon: “Non c’è nessuno che possa seriamente sfidare Carlos, semmai impensierirlo…”. Poi su Jannik, Djokovic e l’incognita erba…

    di Giulia Sorrentino

    SIGNORI, TONI NADAL INCORONA ALCARAZ (e non Sinner) a Wimbledon: “Non c’è nessuno che possa seriamente sfidare Carlos, semmai impensierirlo…”. Poi su Jannik, Djokovic e l’incognita erba…

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Mattia Binotto e la bordata a Vettel: "Finalmente possiamo contare su due piloti”

di Damiano Cavallari

Mattia Binotto e la bordata a Vettel: "Finalmente possiamo contare su due piloti”
Next Next

Mattia Binotto e la bordata a Vettel: "Finalmente possiamo contare...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy