Paolo Simoncelli, con una nota a sua firma pubblicata sul sito ufficiale della squadra corse Sic58 il 16 agosto, è intervenuto su quanto accaduto al RedBull Ring: prima ha dedicato poche righe alla vicenda che poteva costare caro a Morbidelli, Valentino Rossi e Vinales e alla condotta oltre il limite di Johann Zarco, e subito dopo si è concentrato su un tema quanto mai attuale: la sicurezza.
E senza giri di parole, ha segnalato alcuni aspetti che, secondo lui, non solo portano i piloti ad andare oltre le regole, ma che non premiano chi non sbaglia mai, bensì il contrario.
“Vorrei concentrarmi su qualcosa che considero molto serio, ma sembra che a nessuno importi. Telecronisti, giornalisti… il cemento accanto all'asfalto compromette il risultato di tutte le gare: Moto2, Moto3 e MotoGP!!! L'ho sempre detto – ha dichiarato Simoncelli - e continuerò a dirlo fino alla morte. Non stiamo più guardando le gare reali, sembrano quelle virtuali alla Playstation, dove se un pilota esce dalla pista può facilmente rientrare, sorpassare gli altri piloti e forse anche vincere. Perché non giocare online senza rischiare la vita? Potresti guadagnare ancora di più”.
Inoltre, il papà di Marco Simoncelli, ha posto una domanda retorica sul fatto se convenga o meno uscire dall’asfalto. E la risposta appare scontata: “Per favore, ditemi quali vantaggi ha un pilota che non sbaglia mai? Nessuna! Al giorno d'oggi non è il miglior pilota quello che vince, ma il più intelligente che va sulla zona verde barando le regole. Com'è possibile fare la differenza? In nome della sicurezza hanno dato ai piloti la possibilità di entrare in curva più velocemente e rischiando sempre. Tutti frenano al limite tanto "nessun problema, se esco dall'asfalto posso rientrare". No! Abbiamo potuto vedere quelle scene anche in MotoGP, come domenica al via. Credo fermamente che questo sia il momento per fermarci e cambiare le regole; potrebbero togliere il cemento e sostituirlo di nuovo con ghiaia, oppure potrebbero dare penalità più gravi. Spero che Carmelo Ezpeleta ascolti la mia richiesta, perché sembra che la commissione della Federazione non sia in grado di accorgersi di questo problema”.