image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Quando Roberto Maroni si batté per Monza e arrivò a minacciare Ecclestone (che gli fece cancellare il pass)

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

22 novembre 2022

Quando Roberto Maroni si batté per Monza e arrivò a minacciare Ecclestone (che gli fece cancellare il pass)
L'ex ministro dell'Interno Roberto Maroni è morto oggi, all'età di 67 anni, dopo una lunga battaglia contro il cancro. Tra le tante battaglie politiche anche quella per mantenere la Formula 1 in Italia, a Monza, negli anni più complessi dell'era Bernie Ecclestone

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

È morto oggi, all'età di 67 anni, Roberto Maroni. Storico membro della Lega, di cui è stato segretario dal 2012 al 2013, e presidente della regione Lombardia dal 2013 al 2018, Maroni ha ricoperto la carica di ministro dell’Interno per due volte nella sua lunga carriera politica, durante il primo e il quarto governo di Silvio Berlusconi, e quella di ministro del Lavoro nel secondo e nel terzo governo Berlusconi. Roberto Maroni era malato e da tempo aveva reso pubblica la sua lotta contro il cancro che, nella notte tra lunedì e martedì, lo ha portato alla morte. Oggi il mondo della politica italiana lo celebra con messaggi di affetto e di stima per gli anni dedicati al lavoro pubblico. 

Forse non in molti ricordano come Maroni si sia fortemente battuto anche per lo sport e, in particolare, per mantenere la Formula 1 in Italia - con lo storico appuntamento del Gran Premio Monza - negli anni più complessi dell'era Bernie Ecclestone. 

Nel 2016, da governatore della Lombardia, Maroni spinse per il rinnovo della corsa brianzola, incontrando a più riprese l'allora capo della Formula 1 Bernie Ecclestone, in un braccio di ferro che durò per mesi: agli appuntamenti, per dare man forte a Maroni, presenti anche Sergio Marchionne e Flavio Briatore. Un tira e molla che finì con il rinnovo di Monza per la grande gioia dei tifosi italiani ma che fu soprattutto la conclusione di un trattato, e di un'antipatia, iniziata già nel 2015. 

Il Gran Premio di Monza
Il Gran Premio di Monza

L'anno precedente infatti Maroni fece la voce grossa per tentare il rinnovo e minacciò pubblicamente Ecclestone nel corso della presentazione del GP di Monza edizione 2015: "Bernie può presentarsi qui solo se firma il contratto, altrimenti non lo faremo entrare". Una sparata che non piacque al capo del circus, conosciuto da sempre per il carattere sanguigno, che rispose facendo cancellare il pass per entrare al Gran Premio a Maroni. La minaccia dell'allora governatore della Lombardia infatti si rivelò un boomerang perché il GP non apparteneva né all'Autodromo Nazionale di Monza né all'Aci ma alla FOM, l'organizzazione commerciale della Formula 1 che a quel tempo, prima del passaggio a Liberty Media, apparteneva proprio a Ecclestone. 

Fu poi lo stesso Bernie a fare un passo indietro, accogliendo Maroni nel paddock del Gran Premio del 2015 dove i due dialogarono a lungo sul futuro di Monza e dell'accordo economico necessario per poter mantenere in vita la tappa italiana della Formula 1: una discussione che proseguì per mesi ma che si concluse con un successo italiano che continua ancora oggi. 

More

Jeremy Clarkson contro Verstappen: “Un marmocchio viziato che non capisce il concetto di gentilezza”

di Andrea Gussoni Andrea Gussoni

Formula 1

Jeremy Clarkson contro Verstappen: “Un marmocchio viziato che non capisce il concetto di gentilezza”

Ferrari, Lapo avvisa tutti con un messaggio social: l’obiettivo per il 2023 è chiaro

di Andrea Gussoni Andrea Gussoni

Formula 1

Ferrari, Lapo avvisa tutti con un messaggio social: l’obiettivo per il 2023 è chiaro

“Selvaggia Lucarelli come Michael Schumacher”. Il commento dopo le critiche social che fa discutere

Polemiche

“Selvaggia Lucarelli come Michael Schumacher”. Il commento dopo le critiche social che fa discutere

Tag

  • Roberto Maroni
  • Formula1
  • Formula 1

Top Stories

  • Forse non ve ne siete accorti, ma Luca Marini a Misano è stato il migliore nel punto più da pelo: “In Honda sono impressionati, al Curvone faticavano con Marquez..."

    di Tommaso Maresca

    Forse non ve ne siete accorti, ma Luca Marini a Misano è stato il migliore nel punto più da pelo: “In Honda sono impressionati, al Curvone faticavano con Marquez..."
  • Non fate i furbi: Marc Marquez con l’esultanza alla Messi voleva solamente attaccare Valentino Rossi e la marea gialla. Ci è davvero riuscito?

    di Tommaso Maresca

    Non fate i furbi: Marc Marquez con l’esultanza alla Messi voleva solamente attaccare Valentino Rossi e la marea gialla. Ci è davvero riuscito?
  • Mondiali di atletica di Tokyo, Gaia Sabbatini si incazza. Ma la domanda non è se gli atleti debbano essere pagati per correre, è: perché devono far parte delle forze dell'ordine? Ecco come funziona in Italia e negli altri Paesi

    di Redazione MOW

    Mondiali di atletica di Tokyo, Gaia Sabbatini si incazza. Ma la domanda non è se gli atleti debbano essere pagati per correre, è: perché devono far parte delle forze dell'ordine? Ecco come funziona in Italia e negli altri Paesi
  • “Marquez? Se ne sbatte i maroni! Pecco? State attenti! Bastianini! Belin, che sf*ga! Io? Devo pensare alla mia salute”: Carlo Pernat a fuoco per MOW sui “temi di Misano”

    di Emanuele Pieroni

    “Marquez? Se ne sbatte i maroni! Pecco? State attenti! Bastianini! Belin, che sf*ga! Io? Devo pensare alla mia salute”: Carlo Pernat a fuoco per MOW sui “temi di Misano”
  • Ok, ma perché dopo i test di Misano Quartararo e Miller hanno pareri opposti sul V4? Jack ha calmato Fabio con pillole di storia: “Nel 2015 Ducati voleva passare al 4 in linea...”

    di Tommaso Maresca

    Ok, ma perché dopo i test di Misano Quartararo e Miller hanno pareri opposti sul V4? Jack ha calmato Fabio con pillole di storia: “Nel 2015 Ducati voleva passare al 4 in linea...”
  • Aiuto, qualcuno fermi l’insopportabile moralismo della MotoGP sulla caduta di Marc Marquez a Misano contro i tifosi che esultano in diretta

    di Cosimo Curatola

    Aiuto, qualcuno fermi l’insopportabile moralismo della MotoGP sulla caduta di Marc Marquez a Misano contro i tifosi che esultano in diretta

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Con le sprint race saranno 42 gare: KTM non ne può giá più. Beirer: “E’ folle!”

di Emanuele Pieroni

Con le sprint race saranno 42 gare: KTM non ne può giá più. Beirer: “E’ folle!”
Next Next

Con le sprint race saranno 42 gare: KTM non ne può giá più....

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy