image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Romano Fenati è tornato
con una vittoria che sa di redenzione

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

20 settembre 2020

Romano Fenati è tornato con una vittoria che sa di redenzione
Romano Fenati torna al successo. Il 24enne pilota ascolano vince il Gran Premio dell'Emilia Romagna, corso sul circuito di Misano, al termine di un'incredibile gara in Moto 3, combattuta sino all'ultima curva

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Proprio a Misano, dove aveva già vinto in passato e dove, nel 2018, aveva rischiato di perdere per sempre. Romano Fenati è tornato alla vittoria sull’asfalto del Marco Simoncelli World Circuit: un successo che non vale solo 25 punti, ma che ha il sapore della redenzione. Perché appena un paio di anni fa il pilota ascolano (promosso in Moto2 dopo i discreti successi fatti in Moto3 negli anni precedenti) s’è messo addosso una targa che solo nuovi successi potranno cancellare. Mancavano sette giri al termine del Gran Premio, in quel 2018, quando fenati, dopo una bagarre serrata e al limite del regolamento con Stefano Manzi, affiancò l’avversario a circa 240 km/h, andando a pizzicargli il freno anteriore. Una mossa pericolosissima e che solo per benevolenza della sorte non ha avuto conseguenze tragiche. Inevitabile, sull’onda dell’emotività e al nette di quel gesto, la valanga di critiche (alcune decisamente esagerate e più violente del gesto stesso) nei confronti del marchigiano, poi squalificato e anche licenziato dalla sua squadra.

Vedi anche

Da Alex Schwazer a Andrea Iannone, la WADA che non ascolta... wada a quel paese!

20200920 125434598 5956

“Ho sbagliato e ho sbagliato di brutto quella volta – ha poi raccontato Romano Fenati – ho chiesto scusa e vorrei che quell’episodio venisse messo definitivamente alle spalle, ma sono consapevole che difficilmente riuscirò a farlo dimenticare”. Un passo avanti, si spera, lo ha fatto oggi, a Misano, quando su quella stessa pista ha messo nel sacco una vittoria di carattere, figlia di una lotta serrata e anche veemente, ma sempre corretta e senza spunti per i soliti detrattori. A credere ancora nell’ascolano, alla fine della stagione dell’anno passato, era stato Max Biaggi, che lo ha scelto  per metterlo in sella alla Husquarna del suo team sponsorizzato Sterilgarda. Ma era stato anche Andrea Iannone, che con la sua famiglia ha accettato di fargli da manager, affiancandolo in un percorso di maturazione professionale che oggi ha dato il primo, importantissimo, frutto. “Oggi Romano ha tirato fuori due attributi enormi – ha detto Max Biaggi – e ha conquistato una vittoria che è molto importante per lui e per il nostro team”. Andrea Iannone, invece, ha affidato a Instagram la sua soddisfazione, postando una foto di Romano Fenati bordata con una cornice tricolore e commentando con “Romano Fenati is back”.

Vedi anche

Nella festa di Misano si parla anche di Iannone, ma per un altro flirt...

Tag

  • Andrea Iannone
  • Max Biaggi
  • Moto3
  • Romano Fenati

Top Stories

  • CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?

    di Giulia Sorrentino

    CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?
  • Imane Khelif maschio biologico? La bomba del Telegraph: “Alle Olimpiadi erano pronti a mettere in pericolo la vita delle donne”. Il suo oro? “Uno degli scandali peggiori della storia dello sport”

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif maschio biologico? La bomba del Telegraph: “Alle Olimpiadi erano pronti a mettere in pericolo la vita delle donne”. Il suo oro? “Uno degli scandali peggiori della storia dello sport”
  • “Imane Khelif maschio biologico? A Parigi 2024 LO SAPEVANO TUTTI”. La campionessa di nuoto Sharron Davies asfalta la pugile: “Nessuna empatia, ha barato. Ora abbiamo due ori vinti da due uomini e…”

    di Riccardo Canaletti

     “Imane Khelif maschio biologico? A Parigi 2024 LO SAPEVANO TUTTI”. La campionessa di nuoto Sharron Davies asfalta la pugile: “Nessuna empatia, ha barato. Ora abbiamo due ori vinti da due uomini e…”
  • Terremoto in Ferrari? Pesanti indiscrezioni dicono che la macchina di Lewis Hamilton a Barcellona sia stata modificata a sua insaputa. E adesso…

    di Luca Vaccaro

    Terremoto in Ferrari? Pesanti indiscrezioni dicono che la macchina di Lewis Hamilton a Barcellona sia stata modificata a sua insaputa. E adesso…
  • Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano

    di Emanuele Pieroni

    Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano
  • CI FAI IMPAZZIRE VOLLEY FEMMINILE! Non si fermano più: dopo l’oro olimpico, le Azzurre di Velasco dominano anche la Nations League. Ma come?

    di Alice Lomolino

    CI FAI IMPAZZIRE VOLLEY FEMMINILE! Non si fermano più: dopo l’oro olimpico, le Azzurre di Velasco dominano anche la Nations League. Ma come?

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Crozza è ancora Binotto: "Hamilton non sappiamo chi sia e la macchina è da città"

di Virginia Pozzi

Crozza è ancora Binotto: "Hamilton non sappiamo chi sia e la macchina è da città"
Next Next

Crozza è ancora Binotto: "Hamilton non sappiamo chi sia e la...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy