Il ruolo di riserva in Alpine inizia ad andare stretto al giovane rampante Oscar Piastri, che non vede l'ora di correre davvero in Formula 1. Ocon e Alonso hanno praticamente il posto assicurato anche nella prossima stagione e il CEO Laurent Rossi sta iniziando ad arrendersi all'idea di lasciar partire il suo enfant prodige.
"Stimo molto Oscar, altrimenti non l’avrei scelto come riserva. Ci sono molti piloti che bussano alla porta nella speranza di ottenere un posto, e sarebbe stata una scelta facile scegliere uno di questi, ma Oscar lo conosciamo bene, ed è un pilota brillante, che batte record su record. Direi che ci sono piloti in Formula 1 che non sono bravi come Oscar, è per questo che lo abbiamo scelto come riserva. È molto bravo e probabilmente arriverà a vincere il Mondiale".
Tutto bellissimo, grandi complimenti, ma per ora non se ne parla di avere un sedile: "Non è nemmeno una questione di se, ma di quando Oscar entrerà in F1. Sarà il più pronto possibile. Ci sarà un ampio programma di test, lavorerà molto al simulatore. Imparerà molto e ci darà tanto, lo stiamo già includendo nelle riunioni. Guarda anche gli altri, fornendo importanti riscontri sul comportamento di tutte le vetture e di tutti i piloti. È un programma di lavoro molto più intenso di quello che deve affrontare qualsiasi esordiente".