image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Russell e quella troppa sportività da dimenticare (o in Mercedes sarà mangiato vivo)

6 agosto 2021

Russell e quella troppa sportività da dimenticare (o in Mercedes sarà mangiato vivo)
Che bello il fair play sportivo, che dolcezza sentire dire da George Russell via team radio che la squadra può sacrificare la sua gara (già compromessa) per aiutare Latifi, e che bello vedere che gli appassionati apprezzano, condividono, lodano il giovane inglese. Attento però George: la troppa sportività in Mercedes ti potrebbe creare problemi

Viva la sportività tra piloti, il gioco di squadra, i ragazzi per bene in Formula 1. Viva George Russell che, vedendo la sua gara ormai tutta da ricostruire alla ripartenza del Gran Premio di Ungheria, in un team radio dice al suo Muretto: "Se dovete compromettere il mio GP per aiutare Nichy (Latifi) fatelo pure!". 

Viva questi piloti qua, che danno tutto in pista ma che poi, quando serve, sanno usare la testa e pensare alla scuderia. Che ci sono gli uni per gli altri, che non si fanno inghiottire solo all'egoismo, vero motore di questo sport. 

Attenzione però. Perché in mezzo a tutti gli applausi, arrivati in coro dagli appassionati dopo lo sportivissimo commento di Russell, c'è da fare i conti con chi, dell'essere sportivi, non si interessa affatto. George Russell a un certo punto della sua carriera dovrà fare i conti con i grandi, con i leoni, con chi per vincere ciò che conta davvero è disposto a tutto. 

Il britannico, che tutti vorremmo vedere il Mercedes il prossimo anno al fianco di Hamilton, dovrà battersi con un sette volte campione del mondo che - da giovanissimo - ha imparato che cosa significa dover battagliare contro uno che, del lavoro di squadra, proprio non si interessava: Fernando Alonso. Tutti ricordiamo il loro pazzo 2007, i dispetti, i deliri ai box e nelle conferenze stampa. 

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da FORMULA 1® (@f1)

E tutti sappiamo anche che Hamilton, oggi, va così d'amore e d'accordo con Valtteri Bottas perché rispetta perfettamente il motto dell'inglese: team work is dream work. Già perché il lavoro di squadra è il lavoro dei sogni se, come nel caso del finlandese, sei disposto a tutto pur di restare a bordo della giostra, anche sacrificare podi, vittorie e, chissà, magari anche lotte mondiali. 

Cosa che, a un certo punto della sua carriera, Nico Rosberg non è stato più disposto a fare. Il tedesco nel 2016 ha alzato un muro nei box, disposto anche a buttare via un'amicizia decennale per provare seriamente a battere Hamilton. Ce l'ha fatta, ma i due ne sono usciti devastati sia personalmente che sportivamente, con Nico ritirato da campione in carica e Lewis pronto a un nuovo inizio (soprattutto mentale) con Mercedes. 

Non si vincono i mondiali con il fair play, soprattutto quello tra compagni di squadra. Per carità George Russell è stato bravissimo, corretto, molto sportivo e il suo team radio in Ungheria verrà ricordato come uno dei più belli degli ultimi anni. Ma attenzione, perché il momento per mettere da parte la sportività arriverà, e anche George dovrà saperlo fare. Altrimenti Lewis Hamilton se lo mangerà a colazione. 

20210805 155516690 1399

More

Sebastian Vettel viene squalificato e la Ferrari parla di lui senza nemmeno nominarlo

Formula 1

Sebastian Vettel viene squalificato e la Ferrari parla di lui senza nemmeno nominarlo

Ma come ha fatto Verstappen a correre in Ungheria? L'incredibile fotografia della "mezza macchina" post incidente

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Ma come ha fatto Verstappen a correre in Ungheria? L'incredibile fotografia della "mezza macchina" post incidente

Tag

  • Formula 1
  • Formula1

Top Stories

  • IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios

    di Giulia Sorrentino

    IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios
  • Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più

    di Tommaso Maresca

    Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più
  • SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?

    di Giulia Sorrentino

    SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?
  • La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen

    di Alice Cecchi

    La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen
  • La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”

    di Emanuele Pieroni

    La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”
  • Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

    di Giulia Sorrentino

    Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Mamma Stefania: “Vale mi ha stupito anche se da una frase che non posso ripetere avevo già capito tutto"

di Emanuele Pieroni

Mamma Stefania: “Vale mi ha stupito anche se da una frase che non posso ripetere avevo già capito tutto"
Next Next

Mamma Stefania: “Vale mi ha stupito anche se da una frase che...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy