Carlos Sainz punta decisamente in alto.
Lo spagnolo si è sempre sentito molto più di una seconda guida e in vista del 2023 oltre al compagno Charles Leclerc punta apertamente al titolo vinto da Max Verstappen negli ultimi due anni.
“Mi dispiace non essermi sentito a mio agio in macchina a inizio anno, avrei voluto rendere la vita più difficile a Verstappen e lottare di più al fianco di Leclerc. L'obiettivo per il 2023 è quello di ricominciare dal livello attuale, che giudico abbastanza buono, e complicare le cose a Max. Quest’anno non avrei mai pensato potesse vincere 14 GP, perché noi avevamo una ottima auto, ma la Red Bull ha fatto una stagione incredibile”.
Anche Charles Leclerc ha parlato di un'annata nata bene ma chiusa male. Non è ovviamente tutto da buttare, anche se il pilota monegasco ha assicurato che un anno fa non avrebbe firmato per tre vittorie, sette podi e nove pole. "No, non l’averi fatto, firmerei solo per il Mondiale! Ma avrei visto questo pronostico come beneagurante, visto che il 2020 ed il 2021 sono stati due anni difficili e confermare un salto in avanti di performance come quello che abbiamo fatto è stato il risultato di un grande lavoro. Col passare della stagione si tende a dimenticare questo aspetto, ma lo scorso anno c’erano dei weekend in cui ottenere il settimo posto era considerato un buon traguardo. Oggi puntiamo sempre in alto, non è sempre andata come avremmo voluto, ma stiamo lavorando per migliorare".
Il rammarico guardando indietro però c'è, come ammesso a Motorsport.com: "“Eravamo in una buona posizione, c’era tutto per credere alla possibilità di giocarci le nostre chance fino alla fine. Se ripensiamo a Bahrain, Jeddah e Melbourne non c’erano stati imprevisti, avevamo completato tutti i test invernali senza un problema e probabilmente siamo stati l’unica squadra a non aver dovuto fare i conti con qualcosa di inatteso. Una tendenza poi confermata nelle prime tre gare, tre weekend in cui ci siamo confermati molto veloci ed affidabili, quindi dopo Melbourne ero convinto che saremmo stati in grado di giocarcela fino alla fine”.