"Carlos Sainz è stato promosso in terza posizione a seguito della squalifica del secondo classificato". Eccolo, il tweet della discordia. Un semplice post social pubblicato dalla Scuderia Ferrari per informare, nella serata di domenica, i propri tifosi della squalifica di Sebastian Vettel e di conseguenza del podio ottenuto dal pilota spagnolo, quarto alla bandiera a scacchi.
Tutto normale, no? A quanto pare no. Perché i più attenti appassionati non hanno fatto passare inosservato un dettaglio piuttosto particolare e, a dirla tutta, anche abbastanza singolare: per spiegare l'improvviso podio di Sainz (nominato nel post) la Scuderia Ferrari ha parlato di Vettel come "il secondo classificato".
Sebastian, terzo pilota più vincente della storia della Ferrari, non è stato nemmeno citato e - i tifosi - non hanno apprezzato questa svista, letta come una mancanza di rispetto verso un pilota molto amato dai ferraristi.