Il Brasile celebra ufficialmente Ayrton Senna come un eroe sportivo nazionale, grazie a una nuova legge pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del Paese. Il tre volte campione del mondo di Formula 1 è stato infatti nominato patrono nazionale dello sport, unendosi nel pantheon verdeoro ad altre importanti figure brasiliane di altri campi come Tiradentes (patriota), Joaquim Maria Machado de Assis (scrittore e poeta), Oscar Niemeyer (architetto) e Milton Santos (geografo).
La proclamazione deriva da una proposta presentata da un deputato nel 2019: il disegno di legge è stato approvato dal Senato federale a marzo di quest’anno e il provvedimento è stato promulgato nei giorni scorsi dal vicepresidente Geraldo Alckmin, per venire poi pubblicato appunto in Gazzetta ufficiale (.Diário Oficial da União)
Pur non essendo un calciatore in una nazione in cui il pallone va decisamente per la maggiore, Senna è ancora “venerato” in Brasile quasi 30 anni dopo la sua morte sul circuito di Imola e rimane uno degli sportivi più amati della storia, con la tragica fine in pista che (oltre a contribuire suo malgrado a un salto di qualità nella sicurezza dei piloti negli anni successivi) ne ha consacrato per sempre il mito. Mito fatto comunque di elementi concreti come, oltre ai tre titoli mondiali, 41 vittorie e 80 podi in 162 Gp e una guida e un carisma che hanno conquistato gli appassionati di motorsport e non solo.