image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Singapore 2019: un anno fa
l'ultima vittoria di Vettel in Ferrari

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

22 settembre 2020

Singapore 2019: un anno fa l'ultima vittoria di Vettel in Ferrari
La speranza di vedere Sebastian Vettel salire sul gradino più alto del podio con la rossa in questo 2020 è pressoché inesistente e, con l'avvicinarsi del passaggio in Aston Martin, è molto probabile che la sua ultima vittoria con la Ferrari sia quella di Singapore 2019. Esattamente un anno fa

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Chi lo avrebbe mai detto, un anno fa, che quel Vettel in lacrime sotto i fuochi d'artificio di Singapore sarebbe stato il Vettel del suo ultimo successo sulla Ferrari. Lui che aveva da poco annunciato la volontà di continuare insieme alla squadra anche nel 2021, lui che della scuderia di Maranello è sempre stato follemente innamorato e lui che avrebbe voluto vincere quel titolo in rosso, quello in onore del suo Michael Schumacher. 

Ma a un anno esatto di distanza da quel 22 settembre 2019, Sebastian Vettel è una persona diversa e la scuderia di cui è stato a lungo innamorato non è certo quella del suo sogno di sempre: una monoposto nata male, non competitiva, motivo di imbarazzo per una casa prestigiosa come la rossa e un pilota che assomiglia a un ex innamorato con il cuore infranto, che sceglie di annunciare il suo futuro proprio per i 1000 Gran Premi della Ferrari. 

E chi lo avrebbe detto che quel Vettel emozionato e incredulo, quello di Singapore 2019, si è trasformato in questo Vettel. Che quella Ferrari improvvisamente velocissima, da titolo, si sarebbe rivelata illegale, e poi lentissima, drammatica, inguardabile e inguidabile. Che il Seb che teneva con orgoglio la bandiera con la scritta "Essere Ferrari" sarebbe diventato la persona più lontana dalla scelte di quella sua stessa scuderia. 

Nessuno. Non lo avrebbe immaginato proprio nessuno. Ma - con la speranza che la rossa ritorni ad essere quella del suo più lucente passato - ricordiamo il Sebastian Vettel di un anno fa, il 22 settembre 2019. Giorno della sua ultima vittoria come pilota Ferrari. 

20200922 154155374 2574

Tag

  • Charles Leclerc
  • Ferrari
  • Formula 1
  • Sebastian Vettel

Top Stories

  • La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”

    di Giulia Sorrentino

    La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”
  • Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…

    di Emanuele Pieroni

    Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…
  • Sì, Adriano Panatta attaccò il telefono all’avvocato Agnelli e lo racconta lui, passando per il rapporto con Pietrangeli, la Coppa Davis, Nadal e il tennis di oggi con Alcaraz e Sinner

    di Giulia Sorrentino

    Sì, Adriano Panatta attaccò il telefono all’avvocato Agnelli e lo racconta lui, passando per il rapporto con Pietrangeli, la Coppa Davis, Nadal e il tennis di oggi con Alcaraz e Sinner
  • Vedi Jorge Martín a Misano con l’Aprilia MotoGP e pensi: ma non è che per evitare il divorzio bastava farlo godere per mezza giornata?

    di Cosimo Curatola

    Vedi Jorge Martín a Misano con l’Aprilia MotoGP e pensi: ma non è che per evitare il divorzio bastava farlo godere per mezza giornata?
  • PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…

    di Emiliano Raffo

    PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…
  • Ok ma chi è l’uomo dietro al codice Sinner? SEGNATEVI QUESTO NOME: Alex Vittur, demiurgo dell’ascesa di Jannik

    di Giulia Sorrentino

    Ok ma chi è l’uomo dietro al codice Sinner? SEGNATEVI QUESTO NOME: Alex Vittur, demiurgo dell’ascesa di Jannik

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ma ha senso mettere a confronto Hamilton e Schumacher?

di Diletta Colombo

Ma ha senso mettere a confronto Hamilton e Schumacher?
Next Next

Ma ha senso mettere a confronto Hamilton e Schumacher?

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy