image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Ma ha senso mettere a confronto
Hamilton e Schumacher?

  • di Diletta Colombo Diletta Colombo

22 settembre 2020

Ma ha senso mettere a confronto Hamilton e Schumacher?
Lewis Hamilton è ad un passo dall’eguagliare il titanico record di vittorie in F1 di Michael Schumacher. Ma cercare di capire chi sia davvero il migliore di tutti i tempi è un’impresa impossibile ed insensata. Perché anche il mero dato statistico è fallace. E il motivo è molto semplice

di Diletta Colombo Diletta Colombo

Lewis Hamilton è vicino, vicinissimo a mettere a segno un’impresa che fino a qualche anno fa sembrava impossibile, eguagliare il record di vittorie in F1 di Michael Schumacher. Potrebbe riuscirci già a Sochi, questo fine settimana. Ed è inevitabile che scattino i paragoni tra i due, con i fan del Kaiser pronti a tacciare il prossimo di lesa maestà. Schumacher – dicono loro – è il migliore. Hamilton è stato solo fortunato a capitare nel posto giusto al momento opportuno. Chi invece è un estimatore di Hamilton è ovviamente pronto a sostenere il contrario.

Ma, da qualsiasi punto di vista la si voglia guardare, si tratta di un esercizio inutile: i risultati in F1 sono troppo legati alla monoposto per poter comparare in modo sensato piloti di epoche diverse. Lo sviluppo tecnologico è esponenziale, e non consente di mettere a confronto chi non si è scontrato ad armi pari. Anche se si parla di uno scarto di pochi anni, come quello tra Schumacher ed Hamilton, che in pista hanno sì convissuto ai tempi in cui il Kaiser correva per la Mercedes, ma non hanno mai lottato veramente tra loro.

20200922 131338853 1076

Vedi anche

Kimi Raikkonen che trolla Hamilton su Instagram ci ricorda perché è il nostro preferito

L’unica risposta apparentemente oggettiva alla domanda su chi sia il migliore di tutti i tempi è quella statistica: ora Schumacher, a breve Hamilton. Ma anche questo dato è comunque fallace, perché non si può negare che sia Schumacher che Hamilton abbiano avuto per le mani delle monoposto spaziali, frutto di una miracolosa coordinazione tra risorse, intenti e genio ingegneristico. Pochissimi in F1 sono stati in grado di fare la differenza con un cancello. E nessuno di questi è riuscito a battersi per il mondiale. 

Se nemmeno il dato statistico offre una risposta, allora restano solo le considerazioni di pancia. Che variano a seconda dell’epoca d’oro vissuta in prima persona: i nati tra la fine degli anni Ottanta e la metà dei Novanta indicheranno il Kaiser. I loro genitori, molto probabilmente, Gilles Villeneuve, grandissimo talento inespresso. Di una categoria ancora più difficile da valutare razionalmente. Personalmente, se dovessi fare una valutazione soggettiva, in barba all’anagrafe direi Ayrton Senna. Però ne sono rimasta affascinata ex post, quando era già entrato nella leggenda, con l’aura mistica che ne consegue. 

Ma, a prescindere da valutazioni di carattere personale, se una risposta non c’è, le polemiche diventano inutili. Le faide tra le diverse correnti di pensiero non hanno senso di esistere, perché non c’è modo di venirne a capo: è una questione annosa che è vecchia quanto la Formula 1. E allora non resta che celebrare il pilota del momento, Hamilton. Odiatissimo da chi si è dovuto accontentare solo delle briciole nell’era dell’ibrido, ma campione vero. E su questo, al netto delle antipatie, non ci piove.  

20200922 131412009 1581

Vedi anche

20 anni fa le lacrime di Schumi per Senna: il video di Monza ci fa ancora emozionare

Tag

  • Formula 1
  • Lewis Hamilton
  • Michael Schumacher

Top Stories

  • IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios

    di Giulia Sorrentino

    IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios
  • Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più

    di Tommaso Maresca

    Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più
  • SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?

    di Giulia Sorrentino

    SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?
  • La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen

    di Alice Cecchi

    La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen
  • La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”

    di Emanuele Pieroni

    La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”
  • Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

    di Giulia Sorrentino

    Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

di Diletta Colombo Diletta Colombo

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Sara non molla come il suo Doriano. Grazie a sua moglie, la morte di Romboni sta per avere giustizia

Sara non molla come il suo Doriano. Grazie a sua moglie, la morte di Romboni sta per avere giustizia
Next Next

Sara non molla come il suo Doriano. Grazie a sua moglie, la morte...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy