Carlos Sainz è tornato sul podio a Miami ma in realtà la sfortuna non l'ha definitivamente abbandonato.
Dopo il doloroso ritiro di Imola, seguito da quello nei test e alla capocciata nei box della Florida, anche nel weekend c'è stato un episodio incredibile che almeno non è costato il terzo posto, ma una giornata più faticosa del previsto sì.
Lo spagnolo ha dovuto disputare l’intero GP di Miami senza poter bere, secondo quanto rivelato dl giornalista di Sky Sports F1, Ted Kravitz. "Qualcosa sulla sua monoposto non funzionava nel sistema di erogazione dell’acqua".
Sainz comunque nel post gara ha fatto finta di niente, godendosi il podio: "In partenza ho provato a fare tutto il possibile per stare davanti a Verstappen, ma non era facile. Non avevo il grip necessario per fare una bella partenza all’interno. Da lì in poi io non mi sono sentito fisicamente al 100%, il collo era un po’ duro dopo il colpo di venerdì contro il muro e ho dovuto comunque spingere al massimo con le gomme dure. Abbiamo fatto una gara intelligente senza problemi, questo era importante dopo due zeri per me. Nel complesso, però, non sono soddisfatto, ma comunque contento di aver fatto tutta la gara. Questo mi ha aiutato a conoscere un po’ di più la macchina, ma soprattutto a farmi capire com’ero a livello fisico. Ora devo ripartire da qui. La Red Bull ha comunque fatto la differenza nell’uso delle gomme".