Un grave incidente sulla pista di Nogaro è stato fatale per Clement Stoll. Il 27enne francese, noto pilota delle competizioni motociclistiche di durata, si è spento ieri sera dopo i tentativi di rianimazione dell’ospedale Purpan di Tolosa. Clement mercoledì stava disputando i primi test stagionali sull’asfalto del Circuit Paul Armagnac, in sella alla Honda CBR 100RR-R del suo nuovo team, L’Ecole de la Performance Endurance. Stando a ciò che riporta la stampa locale, forse tradito dalle basse temperature (le dinamiche sono ancora incerte), Stoll sarebbe caduto violentemente a terra. Le condizioni sono parse da subito disperate. Quando l’elicottero di soccorso è atterrato in pista, il pilota era già in arresto cardiocircolatorio. Il tracciato di Nogaro era già costato la vita nel 2017 al Campione del Mondo Endurance Anthony Delhalle. Sempre a marzo, sempre in una giornata di test.
Originario di Strasburgo, Clement Stoll correva con il numero 58. Quando vinse il Trofeo Junior Pirelli nel 2016, in sella alla Superstock 600, la stampa francese lo indicò come uno dei talenti più promettenti del motociclismo nazionale. Clement nelle stagioni successive ha continuato a sgomitare nei campionati francesi delle derivate di serie, prima di passare al Mondiale Endurance nel 2018. Da lì in poi ha collezionato tre partecipazioni al Bol d’Or e quattro gettoni alla 24h Motos di Le Mans. Clement, il prossimo mese, sarebbe tornato a calcare l’asfalto del Bugatti. Avrebbe preso il via della 24 ore per la quinta volta in carriera.
“Riposa in pace amico mio. Porterò con me tutti i momenti passati insieme durante la nostra infanzia. Un abbraccio ai tuoi genitori” – ha scritto su Instagram un commosso Fabio Quartararo, che con Clement ha mosso i primi passi della carriera da pilota. “Io avevo 7-8 anni e, agli inizi delle nostre carriere abbiamo corso l’uno contro l’altro” - aveva raccontato proprio Clement in un’intervista rilasciata ai media francesi nell’ottobre 2021, in occasione del titolo mondiale MotoGP conquistato da Fabio Quartararo a Misano Adriatico. Stoll, poi, aggiunse: “Partecipammo alla Conti Cup, all’epoca era uno dei miei migliori amici. Già all’epoca Fabio aveva qualcosa in più di tutti. In pista era già un piccolo Diablo. Dopo è partito per la Spagna e ci siamo persi di vista”.