Dopo le emozioni di Spa, con un Gran Premio su una pista fantastica, reso ancora più interessante dalla rimonta di Max Verstappen (oltre che dai problemi della Ferrari), la Formula 1 fa subito tappa in Olanda, dove però ci si aspettano decisamente meno colpi di scena.
Al di là della prevedibile ennesima affermazione del padrone di casa, per la gioia dei suoi incontenibili tifosi che comunque festeggerebbero una gara vinta dominando dal primo all'ultimo giro, gli appassionati temono che di sorpassi ne vedranno pochi su una pista vecchio stile in cui le monoposto di oggi faticano a trovare spazi.
Gli organizzatori però hanno deciso di inventarsi un modo per sopperire almeno teoricamente a questi problemi: stiamo parlando di trecento metri in più a DRS aperto.
In realtà si tratta di un esperimento che verrà effettuato nella prima sessione di prove libere del Gran Premio d’Olanda. La Dromo di Jarno Zaffelli ha sopraelevato due curve, la quattro e l’ultima, per aumentare le possibilità di attaccare.
Percorrere il banking dell’ultima curva a DRS aperto era già una possibilità di cui si era discusso lo scorso anno, ma alla fine non arrivò l'ok.
Questa modifica dovrebbe spingere i piloti ad attaccare alla mitica curva Tarzan, la prima stretta verso destra a 180° che apre il toboga olandese.
Per quanto riguarda la gara e le qualifiche, team e piloti saranno ascoltati al termine delle PL1 quando si deciderà se proseguire con il DRS aperto prima dell’ultima curva oppure se ripristinare quanto fatto nel 2021 con l’ala mobile apribile soltanto in rettilineo.