Editto "bulgaro" fu. Sì, di nuovo. Solo la scorsa settimana, Pier Silvio Berlusconi ha imposto che il Grande Fratello Vip cambiasse radicalmente, a un mese dalla finale. Basta trash e volgarità, si esigono garbo ed eleganza. Ma quando mai? Nonostante l'audacia del diktat, il conduttore Alfonso Signorini, a cui è sempre piaciuto calarsi nei panni della Santa Inquisizione, sta cercando di essere il più zelante possibile, di osservare questo "vuolsi così colà dove si puote" con tutto se stesso e "senza dimandare".
Solo che se togli il trash dal Grande Fratello Vip... cosa rimane? Nulla, esatto. Ora, però, immaginatevi tale "nulla" riempito da un Signorini censore, quasi funereo, perennemente pronto alla caccia alle streghe e a prodigarsi in predicozzi di proporzioni cosmiche per ogni atteggiamento che esuli dal bon ton di Suor Germana. Impossibile? Invece è tutto vero. Nella puntata di giovedì 9 marzo anno del Signore 2023, un concorrente è stato eliminato per aver detto alla fidanzata: "Non mi rompere le palle". Mentre stava, tra l'altro, cucinando per lei. Di più: la scena, reperibilissima su Twitter, non è stata mandata in onda perchè considerata "troppo estrema" per la prima serata. Non riusciamo nemmeno a rileggere ad alta voce quanto appena riportato. Però è successo. E non è l'unica stramberia medievale che sta accadendo a quel che resta del reality. In attesa di veder scoppiettare i primi roghi, umilmente raccontiamo.
Ti spedisco in convento. Alle Vippone in odore di finale non è più consentito vestirsi come meglio ritengono: arrivano le calze coprenti rigorosamente nere, abiti XXL e outfit che paiono rubati al banco dei pegni di una comunità mormona. Vige, inoltre, il divieto assoluto di imprecare: nessuno può più proferire parolacce, pena squalifica immediata alla prima infrazione del nuovo regolamento. In due decenni di reality, un provvedimento disciplinare grave come la combo squalifica + damnatio memoriae (il concorrente reo non potrà in perpetuum rimettere piede nello studio del programma) veniva comminata solo a chi si macchiava di bestemmia in diretta. Come è capitato, in questa sciagurata edizione, al poro Riccardo Fogli. Oggi, invece, vale tutto.
È bastato, infatti, un "Non rompermi le palle" al poro Edoardo Donnamaria per vedersi punito, mazzolato e squalificato. Il Vippone per mancanza di carriera è stato fatto passare per mostro, mentre grande supporto si è rivolto alla fidanzata Antonella Fiordelisi, trattata alla stregua di una vittima di violenza. Lei, alla notizia della squalifica di lui, scoppia in lacrime e il conduttore la consola: "Non è colpa tua, è uscito perché ha esagerato". Ammonito anche Edoardo Tavassi (sì, un altro "ma chi?" per moltissimi di noi). Motivo? Ha imprecato dopo aver perso una partita a biliardo col tronista Luca Onestini, rompendo poi la stecca. "È una gag che facciamo tra noi dall'inizio del reality, è solo per divertirci e nessuno ci ha mai detto niente". Oggi, invece, si sono aperte le porte dell'Inferno. A ben guardare, il nuovo regolamento, appena innestato, fa poi acqua da tutte le parti: se alla prima infrazione arriva la squalifica, come mai Tavassi è ancora in gara nonostante l'imprecazione? Perché nessuno ci sta capendo più una cippa, gente. È locura. Manca solo Platinette, per citare Boris.
Questo grottesco ritorno al Medio Evo è davvero esilarante. Anche se non vi fosse mai capitato di seguire l'edizione corrente, immaginetevi per un attimo la ciurma di buzzurri che in genere popola i divani dei reality nostrani. Bene, ora impedite a tale marmarglia di dire volgarità, vestirsi da tamarri, mostrare i tatuaggi (perfino!), in buona sostanza toglietegli ogni possibilità di... essere se stessi. Ed è subito LOL, chi impreca è fuori. Dopo cinque mesi di bagordi, amorazzi e grida, interviene la linea dura e vale anche per lo studio. Sempre nella puntata di giovedì 9 marzo, Sonia Bruganelli ha rischiato di dare della "paracula" a una concorrente, Nikita Pelizon per dover di cronaca, ma è riuscita a fermarsi a due sillabe dalla tragedia: "Sei una para...venta!", ha esclamato. Producendosi poi in un fragoroso sospiro di sollievo. Se l'è vista bruttissima, anzichenò. Alfonso Signorini dichiara di stare bene presso: anche oggi ho salvato l'italica morale.
Mille e più considerazioni possono essere fatte, ma, prima di tutto, sentiamo l'esigenza di avvertirvi: i prossimi venti giorni, tanti ne mancano alla finale, potrebbero essere i più assurdi che il Grande Fratello ci abbia mai regalato. Le ultime tre puntate hanno solo scaldato i motori, e adesso il vero Squid Game all'italiana ha avuto ufficialmente inizio. Ora la domanda non è più "Chi vincerà?" ma "Quale morto di fama riuscirà a non farsi squalificare entro la mezzanotte?". Qui stiamo già sognando una finale di cinque ore con la Casa completamente vuota. Dai, dai, dai!