Ormai il format è conosciuto: pochi preamboli, Tim Cook vestito di nero e lo Steve Jobs Theatre vuoto. Per la terza volta in un anno.
In questo caso una piccola fetta di tempo viene dedicata al nuovo speaker, HomePod mini, che al momento non verrà distribuito in Italia. Il resto del tempo, poi, è stato ovviamente dedicato ai nuovissimi iPhone 12.
Dopo mesi di voci, immagini rubate, inventate, date di presentazione buttate a caso dai più svariati giornali mondiali, eccolo che fa capolino alle spalle di Tim Cook. È squadrato - questa la novità estetica principale - ha la cornice dello schermo più sottile e mantiene le tre fotocamere (migliorate) dell’iPhone 11.
Rivoluzione? Non proprio, più che altro un profondo affinamento con un throwback di design all’iPhone 5, l’ultimo ad avere i bordi con queste sembianze, a cui si aggiungo gli angoli arrotondati.
Partiamo dalle novità più fighe: se vi cade, state - quasi - tranquilli, il vetro del nuovo iPhone è quattro volte più resistente alle cadute grazie al display Ceramic Shield ma, soprattutto, sarà possibile connettersi al 5G. No-vax siete avvisati.
Cambiano poi le fotocamere, sempre tre, con fotografia computazionale, che permette di scattare in modalità RawPro e il supporto della terza generazione di Smart Hdr. Anche il comparto video ha subito un upgrade, tanto che da Cupertino si parla dei migliori risultati in assoluto su smartphone, soprattutto in notturna, dove il mix di hardware e software pare che possa fare magie.
Altro passo in avanti è il processore A14 che, udite udite, permette di installare League of Legends.
Parlavamo di iPhone che si fa in quattro: al Pro e al Max, che hanno lo chassis in acciaio chirurgico e schermi rispettivamente da 6,1 e 6,7 pollici, si affianca l’iPhone 12 Mini, oltre all'iPhone 12 standrad, che si posiziona come medio di gamma.
La tecnologia è la stessa, lo chassis è in alluminio aerospaziale, ma lo schermo passa da 6,1 a 5,4 pollici. Un downsizing che in realtà è comodo per chi non ha le mani troppi grosse e non ha voglia di infilarsi la solita padella in tasca. Finalmente l’iPhone torna a stare tranquillamente nei jeans senza dare fastidio.
Altre due novità: dalla California hanno spiegato che i nuovi smartphone non verranno più forniti con il caricabatterie, consentendo un risparmio energetico pari al ritiro dalla circolazione di ben 450.000 automobili. Arrivano poi i nuovi colori: bianco, nero, verde pallido e rosso, ma soprattutto blu, che va a sostituire il verde intenso dell'iPhone 11.
Complice forse anche la crisi causata dal COVID-19, il listino non è stato ritoccato all’insù ma rimane stabile, iPhone 12 mini a parte.
Gli iPhone 12 e iPhone 12 mini hanno un taglio minimo di memoria di 64gb per poi passare a 128 e 256, con un prezzo a partire rispettivamente da €939 e da €839.
Passando invece ai top di gamma, iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max saranno messi in vendita con memoria da 128, 256 e 512gb e un prezzo a partire da €1189 e 100€ in più per il Max.
Da venerdì 16 ottobre alle ore 14.00 sarà possibile preordinare il 12 e il 12 Pro, e saranno disponibili a partire dal 23, mentre per il Max ci sarà da aspettare le 14:00 del 6 novembre, con disponibilità a partire dal 13 novembre