Un'intervista bombastica e a pagina intera sul primo quotidiano d'Italia: l’ex pornostar Selen, attacca la leggenda del Cinema per adulti. Ma ci sono delle incongruenze tra la narrazione pubblicata dal Corriere della Sera e la Storia del Cinema a luci rosse: qualcosa qui non quadra. Interpellato da MOW, il mitologico Rocco Siffredi si appresta a fare un clamoroso annuncio ai microfoni de La Zanzara, con Giuseppe Cruciani e David Parenzo, stasera su Radio24. Ma a MOW svela il suo sogno proibito più segreto: “Cicciolina, mano nella mano con Eva (Henger), mano nella mano con Selen, poi Marina Lothar, poi Lilli Carati, Rossan Doll...”. L'intervista a Luce Caponegro, in arte Selen, in edicola stamattina su tutte le edizioni del Corriere della Sera, accende il radar degli esperti dell'età dell'oro dei lungometraggi del Cinema per adulti: nel racconto dell'ex Pornostar, ci sono delle vistose inesattezze per ciò che concerne la storia dell'intrattenimento per adulti. Alcuni "Mereghetti" appassionati di Porno si sono infatti accorti di alcune incongruenze tra la cronistoria documentata su videocassette dei film hard e la narrazione pubblicata oggi sulle pagine del quotidiano di via Solferino.
Selen, classe 1966, ex attrice hard, originaria di Roma e trasferitasi in giovane età nel Ravennate, è una diva degli anni d'oro del Cinema a luci rosse in Italia. Nell'intervista pubblicata stamattina dal Corriere della Sera, Luce Caponegro ripercorre la propria vita e carriera, citando i momenti topici: dagli esordi, alla nascita della Pornostar, passando per la rivista a fumetti col proprio nome, la presenza in TV e fino ad arrivare al momento in cui ha deciso di abbandonare la carriera di attrice di film per adulti. Nella pagina intera che ha dedicato il Corriere della Sera a Selen, l'ex Pornostar non risparmia attacchi alla leggenda mondiale e italiana del settore: Rocco Siffredi, con cui ha lavorato 30 anni fa. Il noto attore, regista e produttore di cinema internazionale per adulti aveva già risposto a una polemica che Selen aveva attivato in merito a una domanda durante l'intervista trasmessa dalla trasmissione Belve, su Rai 2, alla fine del 2022. Luce Caponegro ha comunque voluto puntualizzare oggi sul Corriere della Sera, che Rocco Siffredi «la storia dell’amore a tre l’ha inventata per screditarmi».
Non è molto chiaro come possa screditare un’ex attrice hard l'aver fatto del sesso consenziente anche fuori dal set, ma diversi cultori degli anni '90 hanno fatto notare una grossa incongruenza a MOW. Infatti la rivista di «cultura erotica e fumetti», come ci tiene a sottolineare il Corriere della Sera, in realtà è una rivista monografica sulle avventure sessuali della Selen dell'epoca. La versione a fumetti è del disegnatore Luca Tarlazzi e in ogni numero della rivista sono presenti le strisce di un episodio della storia di Selen, a cavallo tra realtà e immaginazione. Sono un'intera serie di avventure sessuali, tra le spiagge di Ravenna, i parcheggi dei locali notturni della zona, case private e feste pubbliche, nonché insieme al proprio partner dell'epoca. Infatti, nella trasposizione a fumetti della vita della Pornostar, la Selen dei fumetti del 1994-2000 ha una relazione aperta e molto scambista. A prova documentale, ci sono diversi episodi disponibili sul Web, di cui MOW ne mostra uno, nonché gli aficionados della aste online si contendono a suon di rialzi gli albi originali degli anni 90, anche autografati da Selen.
Dalla carta alla pellicola. La seconda incongruenza nel racconto che si legge oggi sulle pagine del primo quotidiano d'Italia è forse dovuta a una mancanza di controllo, ma anche di cultura, in materia di Cinema per adulti. Sul Corriere della Sera, Selen afferma: «Rocco e le donne? Non le ama e non le odia: le utilizza. Con lui ho fatto il mio secondo film. La sera prima di girare, dato che eravamo giovani e con gli ormoni a mille, abbiamo fatto l’amore. Non è andata bene, lui dopo aveva delle scene e non voleva stancarsi. La sera a cena, davanti alla troupe ho detto, speriamo che domani andrai meglio. In quel film ero una ricca signora che andava a cavallo, lui era il mio maggiordomo. Gli chiedevo di preparare il bagno al rientro della mia cavalcata, Rocco prese il frustino con cui doveva accarezzarmi e mi diede una frustata così forte che dovettero fermare la scena. Quell’episodio mi traumatizzò. Non ho più voluto lavorare con lui».
Basta un click al computer, per controllare sui "movie database" del Web le diverse informazioni. Da ciò che risulta Selen aveva già girato 7 diversi film a luci rosse, ma insieme a Rocco Siffredi è accreditata per aver girato solo due pellicole. La scena che ricorda nell'intervista si trova nel lungometraggio del 1993: Selen puledra in calore. Una scena di "dominazione", che in realtà non riguarda una frustata immotivata bensì una serie e la scena è appositamente scritta in tal modo. Infatti nel classico preambolo al sesso, come si usava quando i film venivano impressi su pellicola e al fine di non sciuparne i costosissimi fotogrammi numerati, la scena veniva descritta nei minimi dettagli all'interno della sceneggiatura ben prima del ciack. Nel film in questione è esattamente nei ruoli che ha descritto Selen oggi sul quotidiano, ma chiunque può visionare coi propri occhi che si tratta di una scena apposita e con molteplici frustate: durante la svestizione Selen viene prima accarezzata col frustino dal Rocco-maggiordomo e successivamente l'attrice si gira al fine di consentire la punizione col frustino sul proprio lato B. Ovviamente si tratta di una finzione cinematografica, all'interno di un set e nei fotogrammi si nota il rallentamento dei colpi al momento del contatto col il sedere di Selen, che è anche evidenziato da primi piani d'antan. La scena dura parecchi minuti e, prima del sesso, il maggiordomo Rocco Siffredi spalma anche tutto il corpo di Selen con degli oli e dei profumi. Ma in realtà loro due sono gli attori sullo schermo di un Cinema: la scena di Rocco e Selen è infatti intervallata nel montaggio con la scena reale che si svolge all'interno della sala cinematografica a luci rosse: una coppia eccitata tra gli spettatori del film, corre in bagno a consumare un rapido amplesso. Cinema d'altri tempi.
Mentre l'altra scena dove i due sono accreditati insieme come attori è un triangolo con un'altra attrice hard dell'epoca, in Selen Superporca, che è un titolo successivo e uscito sui VHS a cavallo del 1993-1994. Per chiarire la questione, MOW ha interpellato il leggendario Rocco Siffredi: stasera lancia un clamoroso appello pubblico a La Zanzara, su Radio24, proprio nei riguardi di Selen. Rocco a MOW ha raccontato in esclusiva il sogno proibito di uno spettacolo speciale, quasi una masterclass della Siffredi Academy, ma con i valori della Golden Age del Cinema a luci rosse in Italia: “Per riportare la rivoluzione che il Porno portò allora che è il sesso vero, quello degli anni 90, non quello che c'è adesso”, racconta Siffredi in esclusiva a MOW. “Giuro, sarebbe un sogno per me: ritornare tutte in voga, per fare qualcosa di fantastico. Lo dico a prescindere dal film, che magari oggi non vogliono più fare, ma per l'orgoglio degli anni '90: quante s***e abbiamo fatto fare in giro? Ma perché vergognarsi oggi di questo? Io vedo sul palco: Cicciolina, mano nella mano con Eva (Henger), mano nella mano con Selen, poi Marina Lothar, poi Lilli Carati, Rossan Doll.... ma ci siamo dimeticati di quante s*e ci hanno regalato?"