Lei lo aveva preannunciato nell'invito: "La festa dell'amore": in forma ufficiale sui social network e in privatissima esclusiva su WhatsApp: un grande "Love Party" per i primi 40 anni di Malena, l'attrice italiana del cinema internazionale per adulti che è un amato volto della TV italiana. Chi mi ama, mi segua al party dell'amore. Quasi laureata in biologia, un passato nel settore immobiliare, ex membro dell'assemblea nazionale del PD nel 2013 ed ex naufraga in TV nel 2016, dopo l'ingresso nel cinema a luci rosse, grazie al leggendario Rocco Siffredi, la sua è un'ascesa inarrestabile. All'anagrafe il suo nome è Milena Mastromarino, ma tutti la conoscono come Malena, e in realtà ha svoltato la boa dei 40 anni di età lo scorso 19 gennaio, ma ha festeggiato nel weekend a Monopoli, nell'amata Puglia.
L'affascinante attrice di lungometraggi per adulti e volto noto della TV italiana, ha progettato una festa dell'amore che è stata un'immersione tra palloncini a cuore, pareti in tufo barese e spettacoli di drag queen. Una cena con torta a fine serata, in colore rosso della passione e alta come un grattacielo multipiano, con cui si sono saziate le quasi duecento presenze, tra: ospiti, parenti e amici, giunti dai 4 angoli della Penisola per festeggiare l'intrigante Malena. MOW pubblica alcuni esclusivi scatti (ph Francesca Ricciardi), con tanti auguri per i primi 40... Malenanni. Tra i presenti, c'era anche Alessandro Sarno della trasmissione Le Iene di Mediaset, di cui pubblichiamo volentieri lo spoiler completo e integrale del servizio che ha girato per il programma televisivo durante la festa. Molto volentieri perché Alessandro Sarno è anche la medesima iena che, come un vero sciacallo, ha preso un lavoro esclusivo della testata giornalistica MOW e l'ha rivenduto in tv nazionale, omettendo appositamente di citare la fonte di tale esclusiva. Il video è stato pubblicato da MOW il 5 di novembre e Le Iene lo hanno copincollato e trasmesso, cancellando chi fosse l'autore del lavoro, appena dieci giorni dopo: all'interno del servizio di Sarno trasmesso nella puntata del 16 novembre 2022.
Ed è un peccato, perché il giorno prima, 15 novembre, in conseguenza al suicidio di un protagonista di un altro servizio de Le Iene, sia l'editore Piersilvio Berlusconi, che il patron della trasmissione, Davide Parenti, avevano speso belle parole su future buone intenzioni da parte del programma. Tra il dire e il fare, c'è sempre di mezzo il blablare. MOW infatti non è riuscito ad avere alcuna risposta in merito, da: la redazione, uno degli storici autori, nonché una delle responsabili della produzione del programma, contattati più volte sia al telefono che in forma scritta: il Muro di Gomma, ma nella tv di Cologno Monzese. A onor di cronaca MOW ha scritto secondo il proforma suggerito proprio dalla redazione della trasmissione: "Dillo a Le Iene: Vuoi denunciare un prepotente? Sì: voi, che ci avete ciulato il lavoro!"
Per chiunque ritenga che fare l'arrogante con un grosso budget televisivo, equivalga a essere una trasmissione dal contenuto irriverente, MOW pubblica lo spoiler completo del servizio di Alessandro Sarno per Le Iene. Full Trash. L'elegantissimo sketch che ha registrato la televisione di Mediaset alla festa organizzata da Malena parte da alcune interviste, registrate con gli ospiti e tra i sorridenti invitati alla festa, fino al momento clou. La troupe TV ha fatto interrompere la musica e gli spettacoli in corso nel locale, imponendo a tutti un religioso silenzio a causa della registrazione. Come in altri servizi di Alessandro Sarno, tra cui proprio quello linkato sopra, il massimo che neuroni in riunione plenaria sono riusciti a ideare è una tristissima scenetta trash a luci rosse. Protagonista non porta pene: la suadente Malena si presta sempre gentilmente alle altrui proposte e si è infatti impegnata nel riconoscere alcuni maschi che partecipano all'elegante sketch ideato dai copernicani autori del programma Mediaset. Da sensuale, a sensoriale. Malena ha riconosciuto alcuni uomini attraverso un buco, ma mica uno qualsiasi: proprio un gloryhole. Facile è quindi intuire quale parte del corpo maschile hanno infilato i partecipanti al momento di altissima televisione nazionale, registrato durante l'evento. Il proverbio insegna che non si dovrebbe cercare il pelo nell'omo, ma nel caso dei servizi di partoriti dalle riunioni di redazione de Le Iene, è comunque molto sospetta questa continua necessità di stropicciare manualmente gli attributi sessuali maschili in tv. Forse è il motivo per cui nessuno a Cologno Monzese si è mai degnato di rispondere a MOW: Alessandro Sarno e Le Iene c'hanno sempre le mani troppo occupate.