Uber sta per sbarcare a tutti gli effetti a Roma. La notizia arriva tramite un video in cui Loreno Bittarelli, presidente della Cooperativa Radiotaxi 3570 (la più grande della Capitale, con circa 3.700 licenze controllate sulle 7.704 in circolazione), ha annunciato la firma di un recente accordo, che comporterà la comparsa sull'app dell'azienda californiana l'elenco dei taxi che aderiscono al servizio. I tassisti avranno la possibilità di accedere a corse extra, in arrivo da clienti fino a questo momento esterni al loro circuito tradizionale.
Nel suo videomessaggio alla categoria Bittarelli ha detto che: “Dopo diversi mesi di trattativa siamo riusciti a convincere Uber a operare in Italia, e a collaborare con noi integrandosi con la nostra app It.Taxi. D’ora in poi Uber si impegna ad assegnare i servizi Ncc agli Ncc, e i servizi taxi ai taxi, mentre in precedenza Uber usava solo gli Ncc. L’integrazione delle due applicazioni sarà operativa tra circa un mese. Oltre che dai nostri riceveremo anche le richieste degli utenti Uber che transitano in Italia, clienti stranieri, ma anche agli italiani, visto che da noi l'app è stata scaricata da oltre sei milioni e mezzo di persone. Con la nostra azione abbiamo trasformato un antagonista, per alcuni anzi un vero nemico della categoria, in un partner commerciale”.
I tassisti potranno scegliere di aderire o meno al progetto volontariamente, comunicando all’amministrazione competente di essere inseriti nel sistema. In merito a questo Bittarelli ha dichiarato che: “L’accordo è stato siglato grazie alla ricerca di vantaggi comuni, esercitati rigorosamente all’interno del perimetro della legislazione italiana, e sancisce l’inizio di un nuovo modo di lavorare per tutti allontanando il pericolo liberalizzazioni. Sono convinto che chi deciderà di aderire potrà lavorare di più e meglio, basti pensare alle mance che possono arrivare attraverso l’app di Uber”.
L’accordo arriva sulla scia di quello che Uber ha concordato a New York con due app di taxi locali. Eppure la notizia è arrivata inattesa nella Capitale. I tassisti romani non hanno reagito con molto entusiasmo, tanto da dividersi in favorevoli e contrari. A tal proposito Bittarelli ha commentato che: “Mi rendo conto dell’impatto che può avere questa notizia, ma è una partnership strategica per tutto il nostro settore e un importante passo in avanti per lo sviluppo e la crescita nostro lavoro Sono consapevole di come sia difficile comprendere la portata di questo accordo ma dobbiamo essere ottimisti e orgogliosi del lavoro svolto, siamo un esempio avanguardia per tutte le città europee e mondiali, solo noi siamo riusciti a raggiungere un punto di interesse comune”.
A infiammare ulteriormente gli animi, è la possibilità che le problematiche del settore non vengano sanate in nome di un accordo a metà strada tra il commerciale e il politico.