Circa due anni fa, un Tir che trasportava abiti di lusso dal valore di oltre tre milioni di euro, è stato rapinato tra Melzo e Milano. Alla guida un uomo di 43 anni, proveniente dall'Ucraina, è stato colpito al volto e sequestrato nella cabina dietro il posto del conducente da un gruppo di uomini armati. Questi avevano bloccato il camion con la motrice di un altro Tir, per poi abbandonarlo vicino all'Ortomercato di via Lombroso a Milano, dopo aver portato via portato tutta la merce possibile, e solo in quel momento l'autista è riuscito a liberarsi per chiedere aiuto. Dopo mesi e mesi di indagini, finalmente la sezione Antirapine della squadra Mobile e la polizia penitenziaria hanno proceduto con l’arresto di dieci persone, otto italiane, un ucraino e un ecuadoriano.
Avevano organizzato tutto, l’obbiettivo era un corriere che trasportava abbigliamento e accessori di lusso griffati Gucci e Bottega Veneta. Due camion con targa contraffatta, un furgone, un complice interno che li ha aiutati segnalando l'uscita del camion con il carico da rubare e il gioco è fatto. Dopo aver ricevuto il segnale, l’autista al volante del furgone si è messo in testa al convoglio, mentre i due camion si sono posti davanti e dietro al mezzo che avevano puntato, creando una sorta di schema "a tenaglia". Dopo alcuni chilometri, il camion da rapinare ha rallentato fino a fermarsi, costringendo anche il corriere a fare altrettanto. Tre rapinatori armati di pistola sono entrati nell'abitacolo del corriere, colpendo il guidatore con il calcio dell'arma, per poi legarlo e sequestrarlo, il passo successivo è stato quello di appropriarsi della merce, che hanno poi venduto a dei magazzini.