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Rapinato il marito di Afef
in pieno centro a bordo della Ferrari:
l’obiettivo però non era l’auto

  • di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

11 gennaio 2023

Rapinato il marito di Afef in pieno centro a bordo della Ferrari: l’obiettivo però non era l’auto
La rapina è avvenuta in pieno centro a Milano mentre l'amministratore delegato di Mediolanum Farmaceutici rientrava in garage: rubato un prezioso orologio in oro bianco da 40 mila euro. Hanno agito in quattro e pare che per rompere il finestrino dell’auto uno abbia usato una pistola

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

Uno a piedi e uno in scooter, più altri due di copertura. È questa la banda di malviventi che ha rapinato dell’orologio del valore di 40mila euro Alessandro Del Bono, amministratore delegato della Mediolanum Farmaceutici e marito della showgirl italo-tunisina Afef Jnifen. L’uomo era a bordo della sua Ferrari. Il colpo è avvenuto a Milano, in zona San Babila, proprio mentre si trovava lungo corso Monforte e stava rincasando. È in quel momento che gli si è avvicinato un uomo con il volto coperto da un casco che ha rotto il finestrino con quella che sembra essere l’impugnatura di una pistola. Una rapina in pieno centro, verso le 20 di ieri, come se fosse una pericolosa città del sudamerica.

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Alessandro Del Bono e Afef Jnifen

L’obiettivo era il prezioso Patek Philippe in oro bianco, modello 5140, del valore di 40mila euro. Il rapinatore, dopo avergli rubato l’orologio, si è dato alla fuga in sella a un motorino guidato da un complice. Del Bono, dopo i primi momenti di choc, ha denunciato l'accaduto alla polizia e sono scattate le indagini della Squadra Mobile di Milano. Fortunatamente non ha riportato conseguenze, solo una lieve escoriazione all’avambraccio che ha reso necessarie delle cure mediche. Il manager, in seguito, ha riferito quanto accaduto agli agenti delle Volanti, che poi hanno affidato il caso agli specialisti dell’Antirapine della Squadra mobile, coordinati dal dirigente Marco Calì e dal funzionario Francesco Federico: determinanti per le indagini potrebbero rivelarsi le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona in cui è avvenuto il colpo.

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