Tutti che parlano di Belen che è stata male, di De Martino che l'ha tradita almeno 12 volte, ma il vero problema, signori e signore, è la monogamia.
Tutti oggi si scateneranno, dopo le ospitate di ieri (Belen dalla Venier e De Martino da FAZIO) ognuno avrà la sua opinione, chi darà contro a Belen che drammatizza la sua situazione, chi si scaglierà contro De Martino che l'ha lasciata quasi crepare in una clinica e tutte le opinioni, in quanto tali, saranno legittime. Ma... Ma... il problema è trattare le corna come un problema. Basta... Facciamo o non facciamo discorsi sul fatto che bisogna essere liberi, che deve finire l'uso del pronome possessivo mio, amore mio, tesoro mio, tu sei mio e io sono tua? E allora cara Belen, cara Ilary, Totti e cari cornuti di tutto il mondo, viva le corna e abbasso l'esclusività e la possessione. Perché se ce la prendiamo con la cultura patriarcale e maschilista che sfocia nel possesso, dobbiamo prendercela anche con il senso del possesso in sé. Quindi con la monogamia.
Con questo non sto dicendo che tutti dobbiamo fare le corna a chicchessia ma che la fedeltà deve essere una scelta continua, consapevole, da fare ogni giorno. Io resto fedele non perché devo, ma perché voglio. Invece la stragrande maggioranza di noi ha una concezione della fedeltà come dovere. Per molti versi, come società, ci stiamo evolvendo verso la fine del possesso, per altri no, siamo arroccati a dinamiche ipocrite, perbeniste e borghesi.
Di base se uno/una cornifica che lo dica e affronti la situazione, e se uno/una invece subisce le corna che non ne faccia una tragedia. Che volete che sia. Il mondo è pieno di persone belle e capaci di apprezzarvi. Se qualcuno vi cornifica forse vi sta solo facendo un piacere. E se qualcuno vi cornifica ma dentro di voi lo amate ancora parlatene per riuscire a superare una crisi e ravvivare un rapporto. Gli altri non sono nostri e noi non dobbiamo niente a nessuno. Mettiamocelo in testa e vivremo tutti meglio. Il problema è concepire la monogamia come dovere e non come scelta.
Su MOW lo dice molto meglio di me Ottavio Cappellani, leggetelo.