Flavio Briatore, dopo la polemica per i prezzi del suo ristorante, è nuovamente bersaglio di numerose critiche. L'imprenditore, ex manager e attuale ambasciatore della Formula 1, non ha peli sulla lingua neanche stavolta e parla delle delle difficoltà che si incorrono nell’investire in Italia, soprattutto per via dell’atteggiamento di molte persone che a suo dire sono più brave a puntare il dito contro i benestanti che a prendere iniziative in prima persona: “Non hanno capito che chi crea ricchezza sono le aziende, gli investimenti. Io non ho mai visto un povero creare posti di lavoro. Invece loro sui ricchi… Ricchi cosa vuol dire? Il ricco non è uno che va in barca ai Caraibi, il ricco investe sempre, continua a investire. Noi siamo partiti con 10 milioni di fatturato, ora fatturiamo 140 milioni. Abbiamo 1500 dipendenti. Invece di ringraziarti ti rompono anche il ca**o. Il Paese vero è questo qui, c’è una rabbia sociale enorme”.
Il messaggio di Briatore è stato condiviso dai suoi follower, che hanno rafforzato la dose: “Rabbia sociale, un prodotto artigianale tutto italiano”; “Se per ogni 10 persone ci fosse un Briatore sarebbe tutto completamente diverso”; “Lo Stato deve permettere di guadagnare, far investire, far girare l’economia. Altro che reddito di cittadinanza, bisogna lavorare e permettere di lavorare”. Ovviamente, tra i commenti al video che l’imprenditore ha pubblicato sul suo profilo Instagram, non sono mancate le critiche: “Piantala con la storiella dell’invidia sociale, sei antipatico, arrogante e presuntuoso. Punto!”; “Bisogna dire che tanti ragazzi rifiutano il lavoro nella ristorazione perché offrono loro tantissime ore di lavoro al giorno per uno stipendio da fame”; “Ma quanto chiacchiera? Ha la mania del predicatore”.