“La nostra cultura fondata sul credo cattolico è in crisi, troppo debole rispetto alle altre religioni”, queste sono le parole di Nicola Gratteri (procuratore della Repubblica del Tribunale di Napoli), che è intervenuto in un convegno organizzato dalla banca Intesa Sanpaolo sui temi di etica, legalità ed economia. Quella del procuratore è una critica che non lesina stoccate e che non fa prigionieri. A essere sotto processo è l’intera società moderna, dai giovani “in decadimento” ai genitori che “vogliono fare i ventenni”, dalle riforme della giustizia “disastrose” alle scuole diventate ormai dei “progettifici”.
Al centro dell’invettiva di Gratteri sembra esserci però la morale decadente dei giorni nostri. Morale che non fa alcuna distinzione tra giovani e adulti, e la colpa – sempre secondo il procuratore – è dell’assenza di un’istruzione adeguata. “Oggi non è importante cosa si è, ma quanto si ha. Per i giovani un professore con la Fiat è uno sfigato, mentre il cafone con il Suv un esempio”, e ancora: “La colpa di questo decadimento è tutta dei governi, negli ultimi dieci anni non hanno voluto investire nell’istruzione”.
E a proposito di istruzione, Gratteri prende di mira anche la scuola italiana: “Le scuole oggi sono diventate dei progettifici. I dirigenti ogni anno vogliono il procuratore del momento e la soubrette per la giornata della legalità; ma non si può portare i ragazzi a parlare con chi soffre?”. Secondo l’opinione del procuratore, ormai non si frequenta più la scuola a tempo pieno, e quest’ultima ha smesso di mostrare ai giovani che esiste un’alternativa. “Oggi – continua ancora Gratteri - ai ragazzi non bisogna parlare di etica, ma di soldi, solo così ti ascoltano. Spiegare quanto guadagna un corriere della droga, ma anche cosa rischia”.
La tematica si sposta poi sull’attualità politica e sulle varie riforme della giustizia. “Nell’ultimo decennio i governi, soprattutto quelli tecnici, hanno peggiorato la situazione giudiziaria italiana. Le riforme non sono altro che delle zeppe messe nell’ingranaggio per impedire che il processo si celebri”. Le parole del procuratore non risparmiano nemmeno l’attuale classe politica che “manca di volontà”; mentre alla domanda sulla riforma sul processo civile si limita a commentare così: “Un disastro”.
Infine, l’evento organizzato da Banca Sanpaolo è stato anche un’occasione per parlare del fenomeno della droga, tema molto a cuore al procuratore Gratteri. Esistono alcune mafie che stanno emergendo nello scenario contemporaneo, una su tutte è quella albanese: “Collabora insieme alla 'ndrangheta in Amazzonia, ma ha delle basi anche in Olanda”.