Fratelli d'Italia ha presentato una proposta di legge alla Camera dei Deputati per ripristinare i reati contro il buon costume. Atto firmato da Edmondo Cirielli, deputato e viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che mira a reintrodurre la pena detentiva per chi sollecita la prostituzione in luoghi pubblici, come ad esempio in auto, a meno che i clienti non adottino alcune precauzioni come l'appannamento dei finestrini, o per chi viene trovato nudo in aree vietate. Insomma Fdi vuole ripristinare con urgenza le pene per questi atti, al fine di proteggere la moralità pubblica e scoraggiare qualsiasi comportamento che possa portare al degrado della società.
A tal proposito gli individui che si toccano in modo inopportuno le parti intime, anche quando lo fanno sopra i vestiti, dovrebbero essere soggetti al carcere. Inoltre si fa notare che il nudismo è praticato soprattutto dagli immigrati, che potrebbero non avere familiarità con gli usi, i costumi e le norme giuridiche che regolano la società civile in Italia.
Una posizione in netto contrasto con quella del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che all'inizio del suo mandato aveva promesso di ridurre i reati attraverso la depenalizzazione. Attualmente, l'articolo 527 del Codice penale prevede solo sanzioni amministrative. La pena detentiva può essere comminata se il reato avviene in aree frequentate da minori, come scuole e parco giochi.