image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

CI RISIAMO. Nave cargo a fuoco nel Pacifico? Ecco perché abbiamo un (altro) problema le auto elettriche: (bad) Morning Midas

  • di Matteo Suanno Matteo Suanno

6 giugno 2025

CI RISIAMO. Nave cargo a fuoco nel Pacifico? Ecco perché abbiamo un (altro) problema le auto elettriche: (bad) Morning Midas
La nave cargo Morning Midas è partita dalla Cina con un pieno di veicoli (teoricamente) ecologici — 800 auto elettriche e 681 ibride — ma nel Pacifico ha scoperto che anche le automobili green possono andare a fuoco. La nave brucia da giorni, nessuno riesce a spegnerla e la scena ricorda più la Felicity Ace (quella affondata con le Lamborghini) che una tranquilla puntata di "Mega Trasporti". Ma intanto ci chiediamo: quanto è sicuro trasportare batterie al litio per mare? E perché, ogni volta, sembra che nessuno sappia cosa fare?

di Matteo Suanno Matteo Suanno

È partita come un’odissea ecologista su una vecchia nave cargo: oltre tremila automobili, di cui 800 elettriche e quasi 700 ibride, stipate come sardine su una nave liberiana chiamata Morning Midas. Nome non troppo profetico visto che, più che l’oro, in questa storia c’è un sacco di cenere e puzza di lamiera bruciata. L’incendio è scoppiato a 480 km dalle Isole Aleutine e da allora la nave continua a fumare come un comizio anni ’50. Secondo gli ultimi aggiornamenti a bordo non c’è più nessuno, l’equipaggio di 22 persone è stato tratto in salvo, ma la nave è ancora lì, in mezzo al Pacifico, a ribollire sotto la linea di galleggiamento come una pentola a pressione carica di litio. Perché qui non stiamo parlando di vecchie Fiat Uno a benzina: sono batterie agli ioni di litio, quelle meraviglie moderne che ci fanno sentire tutti un po’ più Greta, ma che quando vanno a fuoco neanche i pompieri vogliono più scendere dalla scialuppa. Un rogo su una nave carica di batterie è come trovarsi chiusi in un magazzino di petardi con una torcia accesa. Il fuoco si spegne? Sì, ma anche no. Può riaccendersi ore o giorni dopo, senza preavviso. Nel frattempo, la Midas continua a rilasciare fumo da un ponte che – secondo le ricostruzioni – ospitava proprio le auto elettriche. E a bordo ci sono ancora 1.530 tonnellate di olio combustibile. Non è chiaro se la causa dell’incendio sia direttamente legata a quelle auto, ma quel che è certo è che se ad essere interessate dalle fiamme sono state anche le auto con batterie al litio, l’incendio potrebbe durare di più e scaricare nell’atmosfera ancora più anidride carbonica. Una combinazione che fa rima con disastro ambientale.

Felicity Ace
Illustrazione della Felicity Ace, affondata nel 2022

E allora sì, il parallelo è d’obbligo: Felicity Ace, 2022, affondata con un carico da mezzo miliardo tra Porsche, Audi, Bentley e Lamborghini. Bruciò per due settimane, poi andò a fondo con le sue supercar e con l’ego dell’intera industria navale. Ma nulla è cambiato. Anzi, oggi le navi sono più cariche, le batterie più grandi e i rischi più taciuti. Hyundai, almeno, ci ha provato: ha installato su 32 navi un sistema che buca le batterie e ci spara dentro acqua ad alta pressione. Tipo idromassaggio per esplosivi. Ma la verità è che l’intero settore si sta muovendo come un sonnambulo sopra una miniera. Le navi sono vecchie, costruite per motori a scoppio, e oggi trasportano materiali che, una volta accesi, non si spengono con la retromarcia. Intanto, tra una conferenza sul green e un pannello solare in showroom, le compagnie fingono stupore. Ma il punto è chiaro: il litio non perdona, soprattutto se lo chiudi in una stiva con altri 3.000 fratelli e lo fai navigare per settimane. Il futuro elettrico ci seduce, ma per ora prende fuoco. E nel Pacifico, oggi, si combatte con fiamme che nessuno sa spegnere davvero. Altro che rivoluzione verde. Qui serve l’estintore — e una buona dose di riprogrammazione.

https://mowmag.com/?nl=1

Tag

  • ambiente
  • Transizione ecologica
  • green
  • Automotive

Top Stories

  • Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…
  • Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)
  • Delitto di Garlasco, la foto di Marco Poggi in Trentino è un fake? E se nell’originale accanto al padre ci fosse stata un’altra persona? L’ipotesi dell’esperta in fotografia…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, la foto di Marco Poggi in Trentino è un fake? E se nell’originale accanto al padre ci fosse stata un’altra persona? L’ipotesi dell’esperta in fotografia…
  • Delitto di Garlasco: cosa (non) voleva dire l’avvocato Lovati? “Alla Bozzola guarivano pure le ragazze anoressiche”. Intanto a casa di Andrea Sempio…

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: cosa (non) voleva dire l’avvocato Lovati? “Alla Bozzola guarivano pure le ragazze anoressiche”. Intanto a casa di Andrea Sempio…
  • Quanto è bella l'intervista di Cazzullo a Sgarbi: non teme la morte, vuole dimenticare il dolore. Per questo se lo tiene stretto, anche se tutti lo hanno tradito (da Meloni a Forza Italia). Tutti tranne le donne della sua vita

    di Riccardo Canaletti

    Quanto è bella l'intervista di Cazzullo a Sgarbi: non teme la morte, vuole dimenticare il dolore. Per questo se lo tiene stretto, anche se tutti lo hanno tradito (da Meloni a Forza Italia). Tutti tranne le donne della sua vita
  • Delitto di Garlasco, Massimo Giletti e lo scaz*o con Lovati a Lo Stato delle Cose: “Non mi venite a raccontare che 20 o 30 euro sono le carte da bollo. Li ha presi tutti lei i soldi?”. A cosa è servita la generosità delle zie di Sempio?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, Massimo Giletti e lo scaz*o con Lovati a Lo Stato delle Cose: “Non mi venite a raccontare che 20 o 30 euro sono le carte da bollo. Li ha presi tutti lei i soldi?”. A cosa è servita la generosità delle zie di Sempio?

di Matteo Suanno Matteo Suanno

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Omicidio Garlasco, Chiara Poggi uccisa due volte? Dalla “borsetta rubata” al super testimone e il caso del Santuario della Bozzola, l'attacco di Polito (Corriere). E su Andrea Sempio e Alberto Stasi…

di Ilaria Ferretti

Omicidio Garlasco, Chiara Poggi uccisa due volte? Dalla “borsetta rubata” al super testimone e il caso del Santuario della Bozzola, l'attacco di Polito (Corriere). E su Andrea Sempio e Alberto Stasi…
Next Next

Omicidio Garlasco, Chiara Poggi uccisa due volte? Dalla “borsetta...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy