Dj Suat, inglese, è arrivato a Fontana di Trevi a Roma sfrecciando a bordo di un monopattino, e con al collo una consolle con cui suonava ad altissimo volume. Con l’arrivo sul posto dei vigili urbani, è iniziato un siparietto ripreso dai passanti, e dallo stesso Dj che poi non ha mancato di caricare il video online. La coppia di vigili, un uomo e una donna, gli parlava in italiano dicendogli di spengere la musica ma lui, fregandosene, continuava a parlare in inglese, dicendo di non comprendere affatto l’italiano.
Nonostante continuassero ad arrivare altri agenti, la scena continuava a ripetersi immutabile: gli uomini in divisa gli parlavano e lui proseguiva tranquillamente a fare finta di niente, prendendosi gioco di loro e facendo ballare i presenti a ritmo di musica. Non solo, difatti ha incitato il “pubblico” a intonare in coro «Boooo», rivolto ai vigli urbani. Tra un momento e l’altro, in cui gli veniva chiesto di mostrare i propri documenti, il Dj ha iniziato a ripetere che non dovevano permettersi di toccare né lui né la sua consolle: “Don’t touch my equipment. You are corrupt”. Siete corrotti, dice ai vigili italiani, prima di essere portato via per l’identificazione. Ma lui, come se fosse tutto normale, non ha smesso per un momento di ridere.