Sta per tornare. Forse nella primavera del 2024, dicono dagli States, ma la conferma del nuovo capitolo di Grand Theft Auto, il sesto, è giù una bomba per tanti motivi. Dalle novità a questa svolta del politically correct che dovrebbe acquisire la nuova versione, fra i fan e le community devote al mondo virtuale dei criminali delle auto sta crescendo un hype incredibile. Anche se la vera esplosione finora l'ha fatta GTA 5, capace di generare, in nove anni, un introito per la casa di produzione Rockstar Games pari a 7,68 miliardi di dollari (senza peraltro contare i ricavi provenienti dal mondo dell'online, con aggiornamenti e plugin vari che aumenterebbero in modo esponenziale gli effettivi introiti per la produzione). Dal 2013, inoltre, secondo le stime di TakeTown interactive, GTA 5 avrebbe venduto più di 170 milioni di copie in tutto il mondo. In altre parole, questo GTA 5 sarebbe il videogioco più venduto al mondo e il più veloce a raggiungere un miliardo di dollari per un prodotto di intrattenimento (in soli 3 giorni). GTA 5 ha guadagnato più delle produzioni cinematografiche di Avatar, che al box office rimane il film con il più alto incasso (2,84 miliardi di dollari), Avengers: Endgame (2,7 miliardi di dollari) e Titanic (2 miliardi di dollari). Le spese per la produzione del videogioco, comunque, non sono state basse: 137 milioni di dollari a cui si unisce quasi un miliardo di dollari spesi dall'azienda in cause legali.
Il successo di questo videogioco, che ha girato su due generazioni di console, è dovuto alle grandi innovazioni della grafica e alle possibilità di azione dei personaggi. Come ha scritto Rob Fahey su Eurogamer, "Piuttosto è il fatto che GTA V è riuscito a toccare una serie di tasti in maniera perfetta, incollando tra loro una combinazione di elementi eseguiti in maniera impeccabile e che sono stati combinati per realizzare un gioco che è memorabile, rigiocabile, divertente, impegnativo e (un aspetto fondamentale di questi tempi) un'infinita fonte di filmati divertenti per YouTube o Twitch. Quasi ogni aspetto di GTA V è ottimo ma non c'è una singola parte che puoi indicare come il motivo per cui il gioco ha definito un'era. La magia sta nella somma, nel complesso, non nelle singole parti". Insomma: GTA 5 lo hanno comprato e ricomprato in base al cambiamento della console, perché tutti, nelle versioni più aggiornate, volevano averlo.
Motivo per cui l'hype per GTA 6 è altissimo. Si sanno già alcune delle novità presentate dalla Rockstar Games, che dovrebbero rendere il prossimo capitolo della saga open world un punto e a capo. A iniziare dai protagonisti. Infatti, secondo le ultime anticipazioni pubblicate da Bloomberg, il personaggio femminile avrà origini sudamericane (e quindi un look latino) e farà parte di una sorta di coppia criminale specializzato in rapine spettacolari, formando un duo con un super criminale di sesso maschile. La scelta dell'azienda produttrice vuole appiattire le accuse mosse contro il videogioco di sessismo e di poca raprpesentazione delle minoranze, critiche che si aggiungono a quelle molto forti circa la violenza e il linguaggio che da anni accompagnano le varie edizioni della serie.
L'altra novità riguarda la location. Infatti, l'area immaginaria di San Andres in cui è ambientato il gioco è sempre stata un mondo virtuale ispirato alla California, con tre grandi città che sostituivano Los Angeles, San Francisco e Las Vegas. Adesso, invece, la produzione ha deciso di spostare l'ambientazione sulla costa est, con un paesaggio sullo stile di Miami chiamato Vice city. Sempre per ciò che riguarda il set, gli sviluppatori ingrandiranno la mappa, aggiungendo più aree naturali e anche una maggiore attenzione all'interior design delle strutture. Insinuazioni uscite dal report di Bloomberg che però non sono state confermate da Jason Schreier, ceo di Rockstar Games, essendo il gioco ancora in piena fase di sviluppo.