"Ma cosa fai con 'sto pirla?", questo il tenore dei tanti commenti che si possono reperire sotto i post social di Elisa negli ultimi giorni. A destare la reazione dei fan è la collaborazione della cantante che voleva essere Bjork con Jovanotti. Per quanto l'ugola d'ora che vinse Sanremo cantando i Tramonti a Nord-Est non figuri nella lista degli ospiti del Jova Beach Party, è da poco uscito Palla al centro, nuovo (risparmiabilissimo) singolo estratto dal suo ultimo disco, che la vede duettare proprio con il papà del termine "eco-nazisti". Per il lancio, Toffoli ha scelto una serie di foto che la immortalano sul palco insieme a Cherubini ed è stata subito pioggia di critiche da parte dei fan. "Siamo onde di un mare grande", recita il ritornello del brano. Un mare pieno di caretta caretta piuttosto agitate, verrebbe da dire. Ha senso prendersela con Elisa per questo featuring? Si tratta di un passo falso o della classica polemica tirata su perché, signora mia, è fine agosto e il rientro dal lavoro ha reso tutti un po' più nervosetti? Mentre il sospetto di un "Elisa Jova Green Party" già serpreggia sul web...
Posto che gli scatti non appartengono a una data del Jova Beach Party, è anche vero che la comunicazione e la promozione di un artista si basa pure su questioni di opportunità. Sono in molti a domandarsi se avesse davvero senso, per Elisa, accostarsi a un personaggio come Jovanotti, proprio nel momento in cui impazzano intorno a lui le arcinote polemiche ambientaliste (e la Procura di Lucca ha aperto un'inchiesta con ipotesi di reato "distruzione o deterioramento di habitat all'interno di un sito protetto" per le date di Cherubini a Viareggio del prossimo 2 e 3 settembre). Considerato che praticamente chiunque abbia un'ugola ha preso parte al Jova Beach Party, come mai il duetto di Elisa, seppur in contumacia, ha destato tutto questo polverone?
Il 30 marzo scorso Toffoli ha annunciato, tramite magniloquente conferenza stampa, il proprio tour estivo rivendicando un'attenzione estrema ai temi ambientali. Tant'è che la tournée, composta da trenta date in venti regioni italiane, si è aggiudicata perfino il sostegno dell'ONU, come ribadito dalla cantante anche via Instagram: "Con grande emozione posso finalmente annunciare 'Back to the Future Live Tour', un progetto importante per me che riguarda un tema che ho sempre sentito urgente: la salvaguardia del Pianeta. Sono orgogliosa di essere accompagnata in questo progetto da un'istituzione così importante come l'ONU che mi ha nominata la sua prima "Alleata" nella sostenibilità per la campagna #FlipTheScript! Ribaltiamo il copione!!!".
Il brano "Palla al centro" è nell'ultimo disco della cantante, Ritorno al Futuro, rilasciato il 18 febbraio 2022 con all'interno il singolone sanremese O forse sei tu, secondo classificato in gara dietro Mahmood & Blanco. Quindi possiamo immaginare che la canzone sia stata pensata e incisa molto prima. Dopotutto, però, non così prima del 2019, anno in cui ha preso avvio il carrozzone del Jova Beach Party e si sono sollevate le relative polemiche che hanno avuto poi la rituale abitudine di rinnovarsi di estate in estate. Già in questo contesto, l'ipotesi di inserire un feat. con Jovanotti, all'interno di un concept album squisitamente green avrebbe potuto far cinguettare qualche fratino d'allarme. E invece.
L'entusiasmo con cui l'alleata dell'ONU ha lanciato il singolo, secondo molti - si legge nei commenti - tra i pezzi meno riusciti dell'album, stona con l'impegno ambientalista della cantante che, in questi mesi, non ha perso occasione per ricordare di essere stata la prima artista italiana a introdurre temi relativi alla salvaguardia del Pianeta in una canzone già nel 2001 (ai tempi di Then comes the sun). Del resto, però, Toffoli precisa su Instagram: "Per me cantare e suonare sono come una medicina che cura tutto, sono come pregare". Ah, buon per l'ecosistema.
Secondo i fan, non molto. E forse lo sa anche chi gestisce la promozione della cantante: dopotutto è curioso che un singolo così smaccattamente "tormentonesco", almeno nelle intenzioni, venga rilasciato proprio in coda all'estate e non a inizio stagione. Per quanto sia bellissimo che Toffoli abbia realizzato il sogno di duettare con "il cantante che ascoltava nel giradischi da bambina" e che la loro amicizia sia oramai pluridecennale, non sorprende che migliaia di sopracciglia si siano inarcate a vedere i due nomi associati nel medesimo progetto. Ma soprattutto: Jovanotti saprà di aver collaborato con una "eco-nazista"?