Tutti parlano dei fatti di casa Ferragnez. Fedez, Chiara Ferragni e ora anche Angelica Montini sono al centro di un dibattito pubblico che mescola amore, tradimento e narrazione social. Anche la psicoterapeuta Emilia Sannini ha commentato il recente polverone alzato da Fabrizio Corona nel suo podcast Falsissimo. Sul Messaggero, leggiamo: “Fedez ha avuto un ripresentarsi di una condizione ipomaniacale post-depressiva”. L'analisi dell’esperta non termina qui. Secondo la specialista, questa storia ha tutti gli elementi di un “inganno d’amore” in cui si muovono tre protagonisti distinti. Parole pesanti, le sue : “Un ex marito traditore, manipolatore. Un narratore che racconta tutto dettagliatamente in modo spregiudicato, d’altronde questo è il suo lavoro. Un’ex moglie che conferma i particolari narrati e ci racconta come l’hanno fatta sentire”. Tra amori finiti e amanti, ci si interroga anche sui figli, Vittoria e Leone, al centro, senza volerlo, dell’attenzione mediatica di tutta Italia (e oltre) scatenata dai gossip che interessano i loro stessi genitori. Secondo Sannini, “i figli sono le vere vittime” e il loro affidamento potrebbe diventare un punto critico della vicenda.
Anche Candida Morvillo sul Corriere commenta la faccenda. Si interroga sul timing, sulle tempistiche con le quali sarebbe entrata davvero Angelica Montini nella vita di Fedez. E poi quel focus sul podcast di Corona. “Si può ascoltare nel canale Falsissimo a 4,99 euro al mese, rubata da Fabrizio Corona che si era finto paciere fra i due e noto per l’epopea da agente di gossip che gli ha procurato una decina d’anni di carcere e dintorni. Ieri, fra l’altro, presentando l’instant book sulla vicenda, Corona ha sostenuto che lui e Fedez sono ancora amici. Probabile, però, che pure Fedez, per risentirsi, abbia dovuto sborsare euro 4,99”, scrive. Giornalisti, psichiatri e ora anche personalità ecclesiastiche vogliono dire la loro sul triangolo amoroso più chiacchierato d’Italia. Su Libero, il cardinale Matteo Zuppi, ha liquidato la faccenda con due parole: “Un inutile zuccherone”. Durante un incontro sulla deontologia nell’informazione all’Istituto Veritas Splendor di Bologna: “Le vicende dei Ferragnez da un certo punto di vista sono emblematiche perché sono tragicamente vittime del loro meccanismo. Se si pensa che hanno 100mila follower (in realtà sono milioni, ndr), 100mila persone che guardano dal buco della serratura ogni giorno quello che fanno, fa drammaticamente sorridere”.