Un nuovo violentissimo nubifragio si è abbattuto su Milano e sulle regioni del Nord Italia nella notte tra lunedì e martedì. Tutta la zona è stata colpita da venti e precipitazioni fortissimi: la pioggia ha allagato le strade e tempeste di grandine che hanno danneggiato pesantemente le auto in sosta e di passaggio, in alcuni casi colpite anche da piante abbattute: a Corteno Golgi, in Val Camonica, una sedicenne comasca (Chiara R.) è morta dopo essere stata travolta da un albero in un campo scout nella zona di Palù, a 1.400 metri di altitudine.
A Monza, in via Correggio, poco dopo le 23 un'auto con a bordo una famiglia (padre, madre e bambina di due anni e mezzo) è stata colpita sempre da un albero: l’uomo, estratto da alcuni passanti, è rimasto ferito alla testa ed è stato ricoverato in codice rosso all’ospedale.
Sempre a Monza è stato allestito nella notte un punto d'accoglienza per circa 150 passeggeri di un treno regionale bloccato per la caduta di una pianta sulle linee elettriche.
Paura anche per gli automobilisti che si trovavano in viaggio sulle autostrade come l’A4. Almeno due cosiddette supercelle temporalesche scatenatesi nel Biellese e in Friuli hanno portato devastazione. Colpite anche – tra le altre – le zone di Brescia, Verona, Vicenza e Padova, con chicchi di grandine fino a dieci centimetri di diametro che hanno distrutto auto e danneggiato edifici e coltivazioni.
Vittime collegate al maltempo anche due diciannovenni, un ragazzo e una ragazza, morti in un incidente stradale alle porte di Varese: il conducente ha perso il controllo della 500 su cui viaggiavano (verosimilmente a causa dell’asfalto scivoloso) e il mezzo è andato a schiantarsi contro un furgone.