Ehi, che ti aspettavi? Il carrozzone del Grande Fratello Vip è ripartito con la sua settima edizione lunedì 19 settembre nel prime time di Canale 5 per la conduzione, tuttora inspiegabile, di Alfonso Signorini. Come ogni anno, nel cast un folto manipolo di illustrissimi "signorini nessuno" che camperanno di rendita grazie a questa esperienza per la vita corrente e prossime reincarnazioni. C'è l'ex di Belen, la freak dei social Elenoire Ferruzzi, mentre sussiste la quota squinzie "siamo donne oltre le gambe c'è di più". Per esempio, iersera una ha proclamato che anche le belle ragazze possono essere intelligenti. Come fosse il decimo segreto di Fatima. Mentre a casa, si piange sangue. Soprattutto se si è stati così ottimisti, almeno quanto chi scrive, da aver tentato l'impossibile: guardare la puntata su Mediaset Infinity. Buffering dopo buffering, via di slalom gigante tra le copiose notifiche di errore che freezzano i primi piani di una tuttora lacrimosa Pamela Prati in glitter ocra fluo. In effetti, siamo stati in errore, sì: abbiamo seguito la prima puntata del Grande Fratello Vip. E siamo qui per dirvi, con tutto il cuore: "Don't try this at home".
A vincere la serata, lato Auditel, la fiction di Rai 1 Le indagini di Lolita Lobosco. A perdere, gli spettatori tutti. Intrappolati davanti a una tv che sembra ferma ai primi Duemila, per non dire al Plesistocene, dove l'avanguardia vera pare Paperissima Sprint che da alcuni decenni è essenzialmente TikTok. Pensateci: è vero. Ed è con le immagini (datate 1992) di persone che scivolano in modo buffissimo su musichette sceme e commenti salaci che ci addentriamo verso il nuovo esordio del Grande Fratello Vip il cui conduttore annuncia subito "grandi novità": il ritorno del pubblico in studio, la nuova opinionista Orietta Berti, che giusto ieri l'altro si è esibita a una convention di Forza Italia.
L'esperienza deve averla affaticata parecchio, dato che a 10 minuti dalla partenza, la sua barca ha già smesso di andare. Compresibilissimo, per carità. L'arzilla nonnina di noi tutti ha 79 anni. Non possiamo attribuirle nessuna colpa, dunque, però, forse, sarebbe il caso di porre dei limiti d'età quando si vanno a scegliere i commentatori live di uno show che tira fino all'una inoltrata di notte. Tra interventi sconnessi e malcelati sbadigli, la pora Orietta pareva a Guantanamo deprivata del sonno più che in uno scoppiettante studio tv. Questo per la gioia della sodale Sonia Bruganelli che, a concorrenza azzerata, ha potuto dire la sua in egemonia. Un'egemonia comunque parecchio irrilevante.
Soprassediamo agilmente sull'agghiacciante siparietto di cui è stato vittima l'ex pallanuotista di Ballando con le Stelle Amaurys Perez. Prima ancora di varcare la porta rossa o di poter proferire verbo in ogni caso, è stato fatto entrare in studio con l'ordine coatto di spogliarsi per mostrare i propri muscoli guizzanti. Tra apprezzamenti bramosi e passerelle indesiderate - lui stesso a un certo punto implora: "Posso rivestirmi? Mi vergogno!" - chiudiamo gli occhi soltanto per un secondo e immaginiamo l'interrogazione parlamentare che sarebbe scoppiata oggi sul caso "Molestie in diretta al Grande Fratello Vip". Se solo il bell'Amaurys si fosse chiamato Maurizia. Il monte reel emotional-drama sullo sconvolgente accaduto, almeno, ce lo siamo risparmiati.
Il Gf Vip non ci risparmia, invece, l'innesto di Pamela Prati nel cast. "L'eterna ventenne" che oramai ha passato la sessantina, è lì per un motivo ben preciso: dire la verità sul caos Mark Caltagirone ma "lo scopriremo nelle prossime puntate", annuncia tronfio Signorini come se non sapesse che i fatti in questione risalgano al 2019 e che siano stati oramai sepolti da quella piccola infinitesimale cosuccia denominata "pandemia globale da Covid-19". Il MarkCaltagirone-Gate è stato già affrontato in ogni salsa possibile su qualunque canale social e tv. E speriamo solo che la sua protagonista non abbia ancora l'ardire di definirisi "vittima di una truffa sentimentale non creduta solo in quanto donna". Perché queste, sì, anche queste piccole cose superficiali che si vedono in tv tra lustrini e paillettes sviliscono l'importanza e la serietà di alcuni temi sensibilissimi per la società tutta. Passarci sopra con una schiacciasassi solo per renderli "spettacolari" è da piranha vegani.
La settima edizione del Grande Fratello Vip, dunque, promette di puntare tutto su scandali di gossip databili col carbonio 14, siparietti simil-femministi da far rimpiangere il patriarcato primo Novecento e una grande euforia per l'inclusione dei social all'interno della trasmissione. Gli autori hanno perfino compiuto l'azzardo di prendere un'influencer, Giulia Salemi, e di piazzarla in studio per leggere i tweet più birichini in diretta dal web. Mentre lei si entusiasma perché "Oh mio dio, non avevo mai visto un iPad in questo studio!" e siede giuliva, di minuto in minuto ci si rende conto dell'abisso: Signorini parla di Twitter come di un'invenzione fresca fresca, qualcosa di inedito e curioso, avanguardia pura. E naturalmente vengono letti solo ed esclusivamente cinguettii di un miele che poi diventa sale delle nostre lacrime da telespettatori. Che carini questi animaletti dietro le tastiere eh, signora mia. In sottofondo, la sigla di SuperQuark. Che Piero Angela ci perdoni.
Il Grande Fratello 7 è nato fossile. Cosa ne sia dell'esperimento sociale che il format aveva intenzione di essere alla sua prima edizione così squisitamente Nip, non è dato sapere. Quello che è oggi è solo una triste lotta all'ultimo eccesso papabile di meme tra morti di fama che non se la sono sentita di affrontare l'Honduras per provare di nuovo il brivido di quella tanto rimpianta notorietà dei bei tempi andati. Il Grande Fratello 7 è precisamente i "bei tempi andati". Andati a finire male. W Paperissima Sprint.