Trentacinquesima puntata della rubrica curata da Roberto Alessi, giornalista e direttore del settimanale Novella 2000, che analizza per MOW le notizie e le indiscrezioni UP and DOWN che più stanno facendo discutere o che, con ogni probabilità, affolleranno siti e giornali di gossip nei prossimi giorni. Stavolta sotto la lente di ingrandimento, oltre alla nuova vita (televisiva) di Pamela Prati, la storia d’amore-spettacolo tra Elodie e Iannone e l’omaggio all’imprenditore scomparso Andrea Riello, anche il bel gesto di Fabio Fazio che, da novello Willy Wonka ha acquistato una fabbrica di cioccolato che rischiava il fallimento. Senza dimenticare la bufera in un bicchier d’acqua che ha investito Laura Pausini dopo essersi rifiutata di cantare Bella Ciao in un programma spagnolo. Con “Torna a casa Alessi” il mondo dello spettacolo non ha più segreti.
UP
Pamela Prati, mia cara, ora basta e col GfVip gira pagina
Ha avuto un periodo nero lunghissimo, la pandemia, quel pasticcio mal gestito del fidanzato inesistente Mark Caltagirone, le querele a Mediaset, i tradimenti di finti amici, compresi ex fidanzati che si sono fiondati in tv per sputtanarla ulteriormente e che l’hanno attaccata senza pietà (anzi, si mettevano dalla parte del popolino inferocito), e infine anche la morte di un nipote stroncato dal cancro a soli 40 anni. Ora Pamela Prati può rinascere: è nel cast del Grande Fratello Vip. «Ho avuto pensieri orrendi, anche di farla finita». È finita, tolte pure le inutili querele, si gira pagina. Io sono qui Pamela, ti basta un colpo di telefono e non perdere la bussola stavolta e non farti chiamare mai un taxi.
DOWN
Riello, uno shock la dipartita del re delle caldaie
Il mio amico Matteo Zoppas, che è stato anche presidente della Confindustria del Veneto, è ancora addolorato: «Ho perso un amico, ma anche un protagonista importante del mondo dell’imprenditoria italiana e veneta». Parlo di Andrea Riello, stroncato da un infarto a soli 60 anni, mentre stava lavorando alla sua scrivania, a Verona, nell’azienda che opera nel settore della climatizzazione fondata dal padre Pilade, e che ha stabilimenti in Italia, America, Cina e Polonia. Alla moglie e alle due figlie l’abbraccio di tutti noi ancora increduli.
UP
Santo Versace, dalla Medusa della moda ai due leoni del cinema
Quando Santo Versace mi ha detto che sarebbe diventato un imprenditore cinematografico con la Minerva Picture stupidamente non pensavo che volesse fare le cose in grande. Sbagliavo: ho scritto anche la biografia di Gianni, suo fratello, con Gianni, quando era ancora in vita, e sua sorella Donatella e Santo, e dovevo capire che i Versace fanno solo le cose in grande. Appena finita la mostra del cinema di Venezia Santo mi dice in diretta: «Il film che mia moglie Francesca ed io abbiamo presentato al Festival ha vinto due premi Saint Omer ha vinto il Leone d’argento “Gran premio della giuria” ed il Leone del Futuro - premio Venezia opera prima “Luigi De Laurentiis”. Scusate se è poco.
DOWN
Alvise Rigo, se togli i pantaloni il guadagno è assicurato?
Alvise Rigo ha scoperto che in mutande sta meglio (o è solo un grande spottone?) e via i pantaloni: nei suoi spot su Instagram si fa riprendere svogliatamente a gambe larghe con il suo pacchettone a vista mentre assonnato e distratto (alta recitazione) s’alza dal letto sfatto (con chi?), finge di prendere una boccata d’aria alla finestra e casualmente scopre il logo Yamamay, ovviamente e giustamente poi scritto con l’hashtag sotto il post che dice “Un comodo risveglio”. Comodo e, spero per lui, ben retribuito. Intanto teniamoci forte: dopo Ballando con le stelle lo vedremo nella nuova pellicola di Ferzan Özpetek. Qui applausi.
UP
Roberto D’Agostino, per la notizia di Totti e Blasi mi s’è messa contro tutta Roma
Quando Roberto d’Agostino ha pubblicato sul suo sito Dagospia la notizia che tra Totti e la Blasi era finita Alex Nuccetelli (intimo di Totti) mi disse che non solo non divorziavano ma addirittura avrebbero celebrato i loro 20 anni d’amore. Era una balla che per fortuna ho riportato tra virgolette. Non so perché smentisse quella che poi è stata portata alla ribalta da Totti stesso (anche se ricordo che allora sia Totti sia la Blasi smentirono indignati). Lo spiega ora D’Agostino all'Adnkronos: "Pubblicare quella notizia voleva dire mettersi contro tutta Roma, che ha nei confronti di Totti un fervore che supera quello del Papa: piuttosto che dire che Totti era cornuto… Ilary stessa disse che erano 'secchiate di merda”. D’Agostino comunque è sopravvissuto, il matrimonio di casa Totti no.
DOWN
Laura Pausini, Bella ciao, la bufera in un bicchier d’acqua
Laura Pausini ha declinato l’invito a cantare Bella Ciao alla Tv spagnola (io la cantavo a scuola) ed è esploso il finimondo e c’è chi le ha dato della fascistona. «Bella ciao è di tutti gli italiani liberi», le hanno gridato. Verissimo, ma c’è poco da prenderci in giro: Bella ciao è usata come una canzone politica, sbandierata alla Festa dell'Unità (ma esistono ancora?), col pugno chiuso ben alzato. Pensare che non è una canzone della Resistenza, pare sia nata negli anni 50 (l’Unità, il quotidiano del Partito Comunista Italiano, ha pubblicato il testo nel 1957) e divenne inno della Resistenza soltanto vent'anni dopo la fine della guerra e non lo dico io, ma l’Anpi, l’associazione partigiani d’Italia. Ubi maior minor cessat, tradotta letteralmente, significa «dove vi è il maggiore, il minore decade», compresa Laura Pausini e le polemiche gonfiate. Se la Pausini non ha voglia di cantarla fatti suoi, è nel suo diritto, se proprio vi manca un cantante, venite da me, sono stonato da paura, ma non ho problemi, se vi piace, ve la canto.
UP
Daniele Radini Tedeschi, vuoi un amico sincero? Comincia a mandarlo a quel paese
Un giorno in tv incrocio durante un dibattito colto (chissà perché mi hanno invitato?) il critico d’arte Daniele Radini Tedeschi (è pure conte), 36 anni, bello, focoso e dalla dialettica creativa e cazzuta, ma molto ostile verso Chiara Ferragni e alla sua visita agli Uffizi di Firenze (dopo di lei le visite sono aumentate del 27 per cento tra i ragazzi con meno di 25 anni, tié). E si è creato uno scontro tra noi più che acceso e nervoso. L’ho incrociato di nuovo, meno ostile rispetto ai social come strumento di comunicazione anche nell’arte. Abbiamo mangiato un boccone insieme da Cannavacciolo (ha pagato lui). Non c’è nulla come partire mandandosi al quel paese per instaurare un’amicizia sicuramente senza peli sulla lingua.
DOWN
Gerard Depardieu, maestro, mai parlare male dei morti, soprattutto se sono stati più bravi di te
Non è mai bello quando si parla male dei morti, soprattutto se sei un attore e parli di un regista che è stato uno dei maestri più straordinari del cinema francese. Il regista è Jean Luca Godard (quello di Fino all’ultimo espiro), che a 91 anni, stremato dalla vita, ha scelto il suicidio assistito in Svizzera, e chi parla male è Gerard Depardieu, un attore straordinario, unico, che però quando parte in quarta non lo fermi (ne sanno qualcosa i suoi vicini di casa di Lecce). Dice: «Godard? Dipingeva quadri, ma non amava gli attori. E aveva un problema con le donne degli altri». I due lavorarono insieme in un film, “Ahimè”. Questa uscita poteva risparmiarsela. Ma è solo un mio parere, di certo on è il suo.
UP
Fabio Fazio, bravissimo! Ma ora capisco anche perché è ingrassato
«Con un video su Instagram Fabio Fazio ha fatto sapere di aver salvato dalla chiusura una piccola azienda di Varazze che fa cioccolato. «C’era una un piccolo laboratorio di cioccolato molto significativo per tutti i bambini nati a Varazze o cresciuti a Varazze come me, perché lì c’erano i miei nonni, che ad ogni Pasqua e Natale ricevevano un prodotto di questa piccola azienda». Col Covid stava chiudendo ormai: troppi casini, così lui insieme a un socio l’ha comprata. «Occuparsi di cioccolato è la cosa forse più bella e più divertente che ci possa essere. Certamente è un modo per tornare indietro, per tornare bambini». Ora capisco anche perché è ingrassato. Fazio, urge riprendere la dieta delle due banane a mezzogiorno.
DOWN
Elodie e Iannone, anche nel privato e in amore allo spettacolo non si rinuncia
Elodie Patrizi, anche se con Marracash sembrava ci fossero ancora degli incontri ravvicinati del terzo tipo, s’è messa con Andrea Iannone, campione di motociclistico, ex di Belen Rodriguez, ex di Giulia De Lellis, il cui nome è stato legato forse a sproposito anche a quello di Soleil Sorge e Lucrezia Lando mentre lei aveva avuto prima di Marracash una storia con Lele Esposito di Amici, poi con il dj Andrea Maggino e quindi il rapper Marracash. Come spesso accade tra i personaggi di spettacolo, anche nel privato allo spettacolo non si rinuncia.