Ma il Google Camp, in Sicilia, al Verdura Golf Resort di Rocco Forte, Sciacca, quest’anno si è fatto o no? Il tema doveva essere quello dell’intelligenza artificiale e, dati i nomi annunciati come presenti, suona strano che nessuno ne abbia voluto saperne di più su cosa coloro che hanno davvero le mani in pasta sulla tecnica che cambierà la nostra maniera di stare al mondo, si sono detti. Siamo di fronte a una nuova forma di Illuminati o di club Bilderberg oppure soltanto di subalternità? Ed è sbagliato domandarsi se non si scelga l’Italia, nello specifico la Sicilia, proprio confidando nell’omertà di questa terra? Altra domanda: i signori della “tecnica” (da Martin Heidegger a Emanuele Severino, solo per citarne due, sappiamo da tempo come sia la “tecnica” a minacciare l’umano) perché fanno trapelare le loro riunioni se poi non dicono null’altro? Nessuno impedisce loro certo di vedersi e di parlare di quello che vogliono. E allora? Cosa ci fanno, gli scherzi? Hanno voglia di esclusività (lo sappiamo che siete vip)? Sono come i ragazzini che hanno il privé al club e lo vogliono fare sapere a tutti senza però invitare nessuno?
La notizia l’ha data il Giornale di Sicilia: il Google Camp 2024 si sarebbe tenuto a Sciacca, dal 29 luglio al 3 agosto e tra gli ospiti dei fondatori – Larry Page e Sergey Brin – erano annunciati: Mark Zuckerberg, John Elkann, Mario Draghi, Christine Lagarde, l’llusionista David Kwong (suoi sono i trucchi del film Now You See Me), MrBeast (lo youtuber dal canale con più iscritti al mondo, 309 milioni), la biologa molecolare e biogerontologa Cynthia Jane Kenyon (il tipo di persona alla quale i ricchi e potenti della Terra possono chiedere come non invecchiare), l’astrofisica e climatologa canadese Katharine Hayhoe che nel 2021 è stata nominata capo scienziata per la conservazione della natura (qualunque cosa significhi è un bel po’ inquietante), il premio Nobel per la chimica Jennifer Anne Doudna, l’amministratore delegato del gruppo Expedia Ariane Gorin. Ma la lista è lunga e si continua con Delphine Arnault (ad di Dior); l’ad di Netflix Greg Peters, Dana Strong (ad di Sky), Margherita Della Valle (ad di Vodafone), Jane Jie Sun (una delle più potenti giovani donne d’affari cinesi, ad del gruppo Trip.com), Jay Y. Lee (presidente esecutivo di Samsung). E ancora Lady Gaga, ma come ospite. A cantare era stato annunciato Sam Smith. Certo, a volere essere complottisti e fantascientifici sono la comitiva perfetta per lasciare il pianeta su una navicella spaziale. La notizia è stata ripresa un po’ da tutti i microblog siciliani. Nessuna smentita, nessuna conferma. Di certo Mark Zuckerberg e Jeff Bezos erano con i loro yacht in Sicilia (con Bezos c’era anche Kim Kardashian) e all’aeroporto di Palermo sarebbero stati avvistati i soliti jet privati che arrivano protetti e riservati ogni anno nel periodo del Google Camp. I particolari abbondano, cose interessantissime come “gli ospiti hanno chiesto di fare un giro in bicicletta”, oppure “vogliono visitare un’azienda vitivinicola”. Ma tutto relegato all’informazione locale nelle pagine estive sulle abluzioni dei potenti. Contenuti della conversazione? Boh.
Si sono fatti gli affaracci loro prendendo accordi commerciali? Hanno parlato del futuro del pianeta? Si sono litigati le stanze migliore nella navicella spaziale che abbandonerà questo pianeta al suo destino? Nulla è dato sapere. La notizia non è apparsa su nessun quotidiano o tg nazionale. Neanche sui blog nazionali. Era lì, tra Barbara D’Urso che forse ha comprato casa in Sicilia e Gerry Scotti che fa il compleanno. Nel frattempo la politica (tutta) e il giornalismo nostrano (tutto) anche loro si fanno gli affaracci loro, neanche tanto allegramente. Ma insomma, questo Google Camp 2024 sull’intelligenza artificiale si è fatto o no? Architectural Digest sembra l’unico giornale di peso che ha confermato, in un pezzo sul resort di lusso, che mette insieme la notizia della reunion segreta ma non troppo, aggiungendo alla lista degli ospiti Tom Cruise, Barack Obama e Oprah Winfrey ma poi concentrandosi su Roger Federer e sulle attività che ha fatto in vacanza: lezioni, escursioni: “qualsiasi proposta – e sono davvero parecchie – avesse in caldo la struttura”. E ’sticaz*i no? Non si riesce davvero a capire se sia ’sto resort ad avere un ufficio stampa che si può inventare le cose senza che nessuno smentisca, oppure se sia tutto vero e sia la stampa a esser scarsa. Così in quest’estate caldissima, con la Sicilia che si sta desertificando, sembra di vivere in una distopia in cui chi regge le sorti del mondo se ne va in cantina sull’orlo dell’Apocalisse. In bicicletta pedalando con ardore.