"Son passati giorni, ma ho ancora i polsi che mi tremano. Il rumore assordante, l’acqua contro la porta, i miei gatti terrorizzati e io più di loro. Quando sono uscita e tutto sembrava passato e ho visto che la strada di casa mia non c’era più, sepolta da tre metri di detriti e massi grandi come la ruota di una macchina, sono scoppiata a piangere con la mia vicina, cui è sparito il cancello e il muro della sua casa». Chi parla è la nota cantante Ivana Spagna che è sopravvissuta alla frana di Blevio, dove vive in una casa sul lago, il paese a sei chilometri da Como. Ci ha raccontato la terribile esperienza.
Ivana, hai la voce ancora ansimante quando parli di martedì scorso.
Sai perché mi sono salvata e perché non ci sono stati morti? Perché pioveva e non c’era gente in giro e perché nel giardino di casa abbiamo fatto delle deviazioni che incanalano l’acqua quando è così violenta verso il lago.
Non era la priva volta?
No, è già successo già tre volte, ma solo negli ultimi tre anni. Vivo in questa casa da ventun anni, ma fino qualche tempo fa non succedevano queste cose.
Cambiamento climatico.
Forse, ma c’è qualcosa che non va più nella montagna, è in alto che bisogna andare a vedere e verificare che cosa si deve fare. Calcola che davanti a casa ho trovato massi grandissimi, che sono venuti giù come sassolini. C’è qualcosa di terribile e si deve intervenire.
Ti è andata bene, a te e ai tuoi vicini.
Puoi dirlo forte, ma il mio giardino sembrava in lago dopo, e sono spariti due dei mie gattini. Spero che ritornino.
Che cosa hai fatto quando hai sentito quel terremoto?
Terremoto è la parola giusta calcola che quando sono uscita e ho visto tutte quelle pietre e la terra ho pensate al gterremoto che ha distrutto Amatrice, cui sono tanto legata, e ho pianto. Mentre ero in casa e ho capitoo che non si trattava della solita pioggia, mi sono chiusa per bene in camera, e non ho potuto far altro che pregare, un Padre Nostro, un’Ave Maria, alternandole, per tutto il tempo. E sono stata fortunata: mi hanno ascoltata e sono qui a raccontarvelo.