La querelle messa in moto dal Popolo della Famiglia nei confronti del BergamoSex ha avuto più e più strascichi. Ma le due fazioni contrapposte, da un lato Mario Adinolfi - che ha associato la pornografia alla devianza - e dall'altra le star dell'hard come Valentina Nappi (che ha replicato alle accuse con una lettera su MOW) hanno trovato inaspettatamente un punto d'incontro, individuato nella nostra intervista all'ex pornodivo gentile Franco Trentalance. L'attore ha infatti giocato un set di dialogo, dibattendo su quanto sia invece fondamentale la formazione sessuale degli adolescenti, e alle contestazioni del partito ha persino rilanciato: “Adinolfi nel porno? Magari è un gran performer. Sarei curioso di vederlo in azione, e magari dargli pure qualche consiglio”.
Una chiacchierata che è giunta alle orecchie di molti, incluso Paolo Polli (che tra le altre collabora con l'attore) che in quattro e quattr'otto ha messo in piedi su clubhouse una chat room sul canale Pollinesia, con protagonisti proprio l'ex pornostar e il leader di Alternativa per l'Italia. A intervenire nel dibattito un centinaio di curiosi e appassionati, su temi anche ripresi nella nostra chiacchierata, e che hanno inaspettatamente portato a una svolta di quelle inaspettate.
I due ospiti, partiti da due posizioni quasi opposte, hanno quindi scoperto strada facendo un altro terreno in comune, ossia la necessità di vietare l'accesso al porno online agli under 18. Ambedue si dicono infatti consapevoli di quanto certi contenuti non siano adeguati agli adolescenti, ma mentre il fondatore del Popolo della Famiglia spinge per un'educazione sessuale solitaria e fatta di soli divieti, Trentalance avvalla invece una formazione sorretta dall'insegnamento. E partendo proprio da questa posizione, sostenuta dalla possibilità di collaborare sul tema, spunta fuori l'inattesa proposta di Adinoldi. “Mi auguro di incontrare Franco su prossimi percorsi di spettacolo e comunicazione", chiosa alla fine, e aggiunge: “Non propongo immediate offerte politiche, perché tra 20 giorni si vota, e non è il caso di coinvolgerlo all'istante in una dimensione da campagna elettorale, ma se subito dopo volesse unirsi a un percorso, da noi le porte sono aperte”.
Dunque l'offerta è messa sul piatto, in attesa delle prossime mosse di Trentalance, che a onor del vero già nella nostra chiacchierata aveva riconosciuto il seme della possibilità. “La politica da protagonista? Avrei anche un vantaggio rispetto ad altri, ossia se venisse fuori qualche liason particolare, invece di creare scandalo, visto il mio passato, sarebbe da aggiungere al curriculum”. Insomma, tutto sembra indirizzare verso il battesimo politico dell’ex attore hard. Per meglio dirla alla francese, les jeux sont faits...