image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

La Toscana contro le auto elettriche: non sono abbastanza ecologiche

  • di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

1 settembre 2022

La Toscana contro le auto elettriche: non sono abbastanza ecologiche
Gli studi portati avanti dall’Arpat, Agenzia regionale per la protezione ambientale, della Toscana sottolineano come l’auto elettrica non sia poi così ecologica come credono in molti. Questo perché nel calcolo delle emissioni di un veicolo è necessario tener conto del suo intero ciclo di vita, prestando particolare attenzione all’energia utilizzata per la sua produzione e per il riciclo delle batterie. Quindi sarebbe importante introdurre una tassazione dei beni che tenga conto della loro reale impronta carbonica...

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

La Regione Toscana ha detto la sua sul tema della transizione ecologica e della mobilità elettrica, direttamente con l’Arpat, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale. In seguito al divieto europeo di vendita delle auto con motore termico per il 2035, l'ente ha evidenziato che: "Nelle fasi produttive dei veicoli elettrici l’energia necessaria proviene ancora per la maggiore da fonti non rinnovabili, mantenendo ancora alte le emissioni di anidride carbonica". Sottolinea poi come Bruxelles abbia approvato (anche se in via non definitiva) una norma con enormi conseguenze sugli assetti sociali ed occupazionali dei distretti produttivi, con risvolti che si ripercuoteranno sia sulle scelte energetiche dei Paesi, che sugli assetti geopolitici e strategici per ottenere il controllo delle aree geografiche da cui provengono le materie prime. Non solo, secondo l’Arpat toscana il passaggio alle auto elettriche non porterà a miglioramenti ambientali, in quanto nel calcolo delle emissioni di un veicolo è necessario tener conto del suo intero ciclo di vita, con particolarmente attenzione all’energia utilizzata per la sua produzione e per il riciclo delle batterie. L’Arpat ha dichiarato che: "Adottando il criterio dal pozzo alla ruota, si scopre che le auto a corrente non sono poi così pulite come si potrebbe pensare: è infatti noto che più le batterie che le alimentano sono grandi, più elevata è la loro impronta carbonica". L’Agenzia evidenzia poi come report autorevoli (in particolare quelli della Goldman Sachs) indichino quanto la produzione degli accumulatori sia concentrata oggi in Cina, Corea del Sud e Giappone, dove basano il proprio mix energetico sui combustibili fossili. Per questo, sarebbe importante una tassazione dei beni in ingresso in Europa che tenesse conto della loro reale impronta carbonica, accompagnata da un protocollo sulle emissioni dell’intero ciclo di vita del veicolo. 

20220813 115602974 8674Auto elettrica
Auto elettrica

L’Arpat toscana ha tenuto conto anche gli aspetti sociali della transizione ecologica: "Il prezzo della decisione di Bruxelles rimarrà tutto sulle spalle dei consumatori. L’automobile tornerà a essere un privilegio, spingendo ai margini del mercato le fasce più deboli". E ancora: “Considerando gli aumenti del costo delle materie prime registrati negli ultimi anni, difficilmente il prezzo delle Ev potrà scendere in maniera così clamorosa da renderle dei prodotti di mass market nel medio periodo, mentre la catena del valore è esposta alle oscillazioni delle speculazioni. E qualsiasi iniziativa rappresentata da aiuti di stato e incentivi continuerà a essere indispensabile per spingere l'interesse nei confronti delle auto elettriche, destinato a rimanere marginale ancora a lungo". Infine ha sottolineato che: “La scelta del parlamento europeo si basa su una speranza di cambiamento suggestiva, ma che non fa i conti con la realtà. Riuscirà sicuramente a ripulire l’aria delle nostre città, ma è sproporzionata rispetto a ciò che fa il resto del mondo, al diritto alla mobilità della gente e, infine, ai limiti tecnologici: la densità energetica di un kg di gasolio non sarà mai raggiunta da una batteria. Lunga vita al diesel, soprattutto in un momento in cui la scelta della Commissione europea di puntare sull’elettrico e, quindi, sulle fonti di energia rinnovabili s’infrange al momento in cui si trova costretta a puntare sulle fonti fossili, in vari ambiti (industriali, strategici e civili) per affrancarsi dalla dipendenza energetica dalla Russia". 

Auto Elettriche

More

Auto elettriche bocciate alla revisione più di quelle a benzina e gasolio: ecco perché

di Sara Marino Sara Marino

Il peso della sfida

Auto elettriche bocciate alla revisione più di quelle a benzina e gasolio: ecco perché

È guerra sulle auto elettriche tra Europa e Stati Uniti. L’Ue contro Biden: ecco perché

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Si torna al protezionismo?

È guerra sulle auto elettriche tra Europa e Stati Uniti. L’Ue contro Biden: ecco perché

I biocarburanti ci salveranno dalla “tirannia” dell’auto elettrica? La strada è in salita, ma…

di Giuseppe Caggiano

Emissioni (quasi) zero

I biocarburanti ci salveranno dalla “tirannia” dell’auto elettrica? La strada è in salita, ma…

Top Stories

  • Francesco Magnani sbrocca, a chi non succede? Ma l'incidente, le "Brigate Rosse" e il video shock sono meno ipocriti del giornalismo che nasconde le notizie. E l'unico normale è il "volto noto" di La7...

    di Ottavio Cappellani

    Francesco Magnani sbrocca, a chi non succede? Ma l'incidente, le "Brigate Rosse" e il video shock sono meno ipocriti del giornalismo che nasconde le notizie. E l'unico normale è il "volto noto" di La7...
  • Video shock! Chi è il "volto tv" che inneggia alle Brigate Rosse dopo un incidente? Welcome to Favelas diffonde le immagini e gli utenti riconoscono un presentatore. Chissà l'Aria che tira a La7...

    di Ottavio Cappellani

    Video shock! Chi è il "volto tv" che inneggia alle Brigate Rosse dopo un incidente? Welcome to Favelas diffonde le immagini e gli utenti riconoscono un presentatore. Chissà l'Aria che tira a La7...
  • Siamo stati ai funerali di Emilio Fede a Milano, tra politici, vip e poco (troppo poco) trash per il re dei giornalisti mondani: e dove sono tutti i Berlusconi?

    di Gianmarco Serino

    Siamo stati ai funerali di Emilio Fede a Milano, tra politici, vip e poco (troppo poco) trash per il re dei giornalisti mondani: e dove sono tutti i Berlusconi?
  • Emilio Fede “ha fatto anche cose buone”? Mentana e Grasso lo rivalutano, ma Feltri lo asfalta: “I vizi gli sono tornati in quel posto…”

    di Irene Natali

    Emilio Fede “ha fatto anche cose buone”? Mentana e Grasso lo rivalutano, ma Feltri lo asfalta: “I vizi gli sono tornati in quel posto…”
  • Jeremy Clarkson smonta il cliché dell’Italia Paese in cui vivere: “Bella, ma avete mai provato a chiamare un idraulico? Non sono sicuro ci riuscireste”

    di Beniamino Carini

    Jeremy Clarkson smonta il cliché dell’Italia Paese in cui vivere: “Bella, ma avete mai provato a chiamare un idraulico? Non sono sicuro ci riuscireste”
  • Rai, politica e ultras, ma che c'entra Pino Insegno con Piscitelli "Diabolik"? Nelle chat il favore del conduttore di Reazione a catena che scatenò la shitstorm all'attrice Andreozzi

    di Irene Natali

    Rai, politica e ultras, ma che c'entra Pino Insegno con Piscitelli "Diabolik"? Nelle chat il favore del conduttore di Reazione a catena che scatenò la shitstorm all'attrice Andreozzi

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Rocìo Munoz Morales madrina di Venezia? La polemica: “Curriculum non all’altezza, altre meritano più di lei…”

di Giulia Ciriaci

Rocìo Munoz Morales madrina di Venezia? La polemica: “Curriculum non all’altezza, altre meritano più di lei…”
Next Next

Rocìo Munoz Morales madrina di Venezia? La polemica: “Curriculum...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy