Il podcast “La rivoluzione tranquilla” è stato realizzato da Chora Media con il supporto di MINI che, da sempre impegnata in progetti di inclusione e di valorizzazione dei talenti, è storytelling partner del progetto Tortellante, che attraverso la mini-serie racconta le sue attività. Il progetto, avviato a gennaio 2016 e integrato da attività abilitative e formative per migliorare le autonomie, si è dimostrato una buona pratica di inclusione che coinvolge la comunità intera. Il podcast racconta come ad una prima occhiata un tortellino possa sembrare qualcosa di semplice, niente di più sbagliato: in Emilia, in modo particolare a Modena, il tortellino racchiude in sé grandi poteri, cambiando la vita di decine di persone autistiche e delle loro famiglie. Enrico Brizzi racconta la storia di Tortellante, l’associazione che ha conquistato anche lo chef Massimo Bottura e che traccia un futuro per le persone autistiche, attraverso punti di vista diversi: quello delle sue fondatrici, quello dei ragazzi che chiudono i tortellini, quello delle rezdore (ovvero le signore modenesi che detengono il sapere della pasta fresca) e, infine, quello dello staff scientifico. Gli episodi del podcast sono disponibili su tutte le piattaforme audio gratuite (Spotify, Apple Podcast, Spreaker, Google Podcasts). Alla conferenza stampa di presentazione ha parlato Roberto Olivi, Direttore Relazioni Istituzionali e Comunicazione BMW Italia: “Il legame tra MINI e il Tortellante ha un doppio fil rouge: da una parte la somiglianza tra il brand britannico, che nasce come l'automobile più piccola e che usa lo spazio in modo intelligente, e il tortellino, uno degli "oggetti" più piccoli in cucina; dall'altra il tema dell'amore: la cucina è un gesto d'amore e l'amore è sempre stato tra i protagonisti delle campagne di MINI. Entrambe, sia MINI che il Tortellante, portano avanti i loro progetti con la volontà di dare valore alle realtà più deboli della società”. Mario Calabresi, CEO e fondatore di Chora Media: “Tortellante è un progetto con un livello di professionalità e di cura altissimi. Non c'è solo la denuncia di un problema, ma anche una risposta. Credo che sia un modello fondamentale da replicare per dare risposte ad una condizione in cui le famiglie vengono lasciate sole. È un modo per costruire capacità, orgoglio e una possibilità di futuro”. Lara Gilmore, co-fondatrice del Tortellante: “Si può cambiare la vita delle persone passo dopo passo, tortellino dopo tortellino. Siamo riusciti insieme a trasformare le difficoltà e le disabilità in risorse per la società. Noi speriamo che il Tortellante possa essere un modello da copiare, ripetere e immaginare in grande. Diamo una possibilità al futuro dei nostri figli e del Tortellante”.
I titoli e le sinossi delle singole puntate.
Episodio 1: “Tutti diversi”
Ci sono momenti nella vita in cui ci si ritrova senza salvagente, in cui bisogna inventarsi qualcosa per restare a galla. Erika e Silvia si trovavano in uno di questi momenti quando hanno ideato un modo per tracciare un futuro per i propri figli, entrambi post adolescenti e nello spettro autistico: dare vita a un laboratorio per la preparazione dei tortellini. Grazie alle interviste a Erika Coppelli - oggi Presidente di Tortellante -, Silvia Panini - Vicepresidente - e Lara Gilmore - prima supporter e moglie di Massimo Bottura -, Enrico Brizzi racconta le difficoltà in cui si ritrovano le persone autistiche quando finiscono la scuola e il futuro, a volte, può fare paura.
Episodio 2: “Musica punk, musica classica”
Fare la spesa, chiudere tortellini per Massimo Bottura, fare le pizzate in compagnia, fare un selfie con il Papa… la vita al Tortellante trascorre serena, ma scandita da colpi di scena notevoli. A raccontare a Enrico Brizzi cosa succede nel laboratorio di pasta fresca e nella “scuola di autonomia” del Tortellante sono Francesco De Cicco e Andrea Pongiluppi, due tortellanti cintura nera di tortellini, ma anche di fumetti, musica e film.
Episodio 3: “Rewind”
Le rezdore sono storicamente le “reggitore” della casa e della famiglia, le signore depositarie del sapere legato alla pasta fresca. Al Tortellante le rezdore hanno messo la loro preziosissima cultura al servizio dei ragazzi, delle ragazze… e dei tortellini, ovviamente. Fra i suoi numerosi poteri, il tortellino ha anche quello di essere un portale per il viaggio nel tempo. Ecco, quindi, che le rezdore Brunella e Loredana e il “rezdor” Francesco raccontano non solo cosa ha significato - una volta in pensione - recarsi al Tortellante, ma anche le memorie di decenni fa, quando erano dei bambini che aiutavano la mamma a fare la pasta all’uovo.
Episodio 4: “Dopo l’adolescenza”
Martina, Alessia, Alice e Alessandro sono una rappresentanza dell’equipe scientifica del Tortellante. Sono molto competenti e piuttosto giovani, praticamente coetanei dei tortellanti stessi. In quest’ultima puntata Enrico Brizzi racconta il Tortellante visto dal loro punto di vista: i tortellini sono il fulcro del progetto, certo, ma ci sono tante altre attività che lo staff e i ragazzi e ragazze portano avanti, insieme.