Detto in termini per fanciulli, a Francesca Pascale piace sia il Calippo che l’albicocca (quest’ultimo è un altro pezzo memorabile di “Telecafone”, a mio avviso, almeno in questo momento, più significante del primo: “Il frutto preferito dai maschietti sai qual è? / il frutto dell’estate sempre primo in Hit Parade / il frutto che ogni maschio tiene nel Dna / per questo un’albicocca lui si deve procura’”: avvertite Aldo Leonardi, autore dei testi, che l’albicocca piace anche ad alcune donne).
Dico per fanciulli perché nell’oramai celeberrima rissa verbale tra Francesco Pascale e Piero Ricca c’è stato anche questo scambio di battute: Pascale, “Se hai domande da fare a Berlusconi falle a Berlusconi”; Ricca, “Io facevo domande a Berlusconi quando ancora tu facevi il lecca lecca col Calippo”; Pascale, (in versione Taxi Driver): “Che hai detto? Hai detto a me? Che hai detto?” e infine la chicca: “Avevo 14 anni ed era una trasmissione per fanciulli”. È vero, c’erano anche i fanciulli a fare le coreografie sia del Calippo che dell’Albicocca, ma da qui a dire che a momenti erano “canzoni eleganti” c’è di mezzo un decennio passato con Berlusconi (nel senso di influenza e di gusto per la supercazzola).
E comunque Piero Ricca, il fondatore di “Qui Lecco Libera” (emanazione di “Qui Milano Libera”), non può chiedere a Francesca Pascale se era lesbica anche quando stava con Berlusconi. La risposta: “Non ho mai nascosto la mia bisessualità alle persone care… si sente dall’alito come sei messo… sei sporco di bianco qui – indica il naso – pulisciti”.
Un’intervista elegante insomma, a margine di una manifestazione arcobaleno a Milano, in cui la Pascale non solo ha fatto endorsement per la Elly Schlein, ma ha anche affermato, in una intervista al Corriere, che la storia con Berlusconi è finita a causa delle diverse opinioni sulle battaglie Lgbtq+: “È stata la cattiva influenza di Salvini su Berlusconi”, ha spiegato la Pascale.
Dopo Carlo De Benedetti, milionario che si batte per i diritti dei poveri e che invita la Schlein a buttarsi ancora di più a sinistra, un’altra milionaria (si è parlato di venti milioni di buonuscita dalla storia di Berlusconi, più una paghetta non si sa mai) fa endorsement per la Schlein.
Ecco, Elly (ma la “y” è una sorta di “schwa”?) è stata senz’altro una ventata di aria fresca, ma dopo che le finestre dell’aria fresca sono state coibentate dai Franceschini, dai Bonaccini e dagli apparatini vari, non sarebbe il caso di fare parlare almeno qualche poveraccio che non arriva a fine mese o qualcuno che ha vissuto la propria omosessualità o quello che è in maniera realmente tragica? Chiedo per amicy.